Partiamo con una analisi molto semplificata e comprensibile a tutti.
Primo Social network analizzato è Instagr.am.
Instagram è un social network, acquisito da Facebook lo scorso anno in cui vengono caricate delle foto da utenti in maggior parte in condivisione pubblica. Le foto sono raggruppate e indicizzate mediante gli hashtag (#). Ora cercando l'hashtag "nottedeidesideri" troviamo un considerevole numero di fotografie, purtroppo però solo 5-6 sono riconducibili alla notte dei desideri ascolana, e sono principalmente foto che ritraggono persone e non l'evento.
Non va meglio se cerchiamo con la chiave di ricerca "nottebiancaascoli" e nemmeno "nottebiancaascolipiceno".
i risultati sono pochi e in genere non conformi alle aspettative.
Non va meglio nemmeno l'hashtag "nottebiancaap" che poteva ricondurre alla serata del 10 agosto.
Va meglio su Facebook. Anche su Facebook da si possono utilizzare gli hashtag, e di conseguenza raggruppare gli argomenti e i temi. Tuttavia la ricerca per hashtag indicizza i risultati dei nostri amici (o di chi ha gli status in condivisione pubblica) e delle pagine.
Qui con sorpresa ho notato che ci sono parecchi post, sopratutto da alcune pagine di negozi e botteghe artigiane che con l'hashtag "nottedeidesideri" hanno pubblicizzato l'apertura straordinaria e gli eventi.
Oltre alla semplice ricerca per hashtag ho anche analizzato le risposte dei vari gruppi di Ascoli Piceno su Facebook, in particolare il gruppo "sei di Ascoli Piceno se..." ha registrato alcuni post con un notevole numero di risposte sul tema della notte bianca. Quindi nei gruppi dove l'interazione è forte, notiamo che c'è sempre molto coinvolgimento sui temi cittadini.
Da questo piccolo resoconto possiamo tirare alcune somme:
1) Chi è realmente interessato e chi si aspetta un ritorno economico dalle iniziative cercherà di comunicare anche tramite hashtag cosa farà e le iniziative ad esso connesse.
2) Il social Network più usato rimane Facebook, ma si deve trovare il modo di coinvolgere anche Twitter e Instagram.
3) Nonostante la maggiorparte delle persone abbia una connessione dati sul telefono e sappia usare i social network, le persone vanno invogliate e convogliate a twittare/condividere determinati hashtag con coscienza.
Incanalare il flusso dei post è difficile, ma non impossibile. Certo non si può pensare che basti scrivere su un cartellone #lanottedeidesideri per avere un riscontro social, ma si deve usare qualche mezzo in più.
nel Museo "claiming space" di Vancounver è apparso questo cartello
In soldoni si dice: "ti piace fare foto? Ci piacerebbe vederle. " corredato con i loghi dei social network più famosi e con l'invito a condividerli su facebook twitter e Instagram, con tanto di hashtag correlato. Si potrebbe quindi usare questo tipo di comunicazione nei posti più caratteristici per fare in modo che chi fotografa, si senta stimolato a condividere, nel modo in cui noi vorremmo.
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