venerdì 15 maggio 2015

la movida ascolana (?)

Prima di andare a slumare Dave Gandy (o come si scrive) che spero abbia la decenza di venire alla mille miglia ad AP in slippino bianco e sguardo lascivo così da dare una botta de vita alle massaie ascolane vi ragguaglio su un video che da poco circola on line.

Il video parla della movida ascolana. E già qui non so, c'è qualcosa che non torna, c'è la movida ascolana? O è un fatto strano, un fenomeno extraterrestre come l'alieno di Pretare che in pochi vedono ma in molti temono?.




In questo video vediamo 3 persone che dicono la loro sulla movida ascolana, che in soldoni per chi Ascoli la bazzica poco consiste ne:

1) aperitivo il sabato sera
2) birra il sabato sera
3) cercare di tornare casa senza incontrare i vigili.

FINE.

Io pensavo fosse davvero così e invece pare, che Ascoli si sia trasformata in una sordida e alcolica provincia  sodomita, una città in cui 50 sfumature di grigio è un tutorial consigliato e dove con una patata una cipolla e du' zocca di liva si produce la metanfetamina blu.

Ma questo scempio deve avere fine SIGNORA MIA! DEVE FINIRE! Prima che finiamo dalla D'Urso a piangere per qualche disgrazia! Ecco quindi che in questo video troviamo la testimonianza dura e cruda della nonnina che vive in centro e che GIUSTAMENTE si lamenta.


La signora Elisa dice "Basta! Con la musica fino alle sei della mattina! Quando l'abbiamo sentita ci siamo spaventati!". Questa musicaccia house è l'urlo  del demonio!!! (in effetti ma voi come vi sentireste se alle sei vi svegliassero con Bon Sinclair a manetta? Due Porconi li tirereste via no?), per continuare con un "Era meglio prima! Quando al circolo ci andavano i signori per bene a giuocare a carte!".
 Beh signò, mi vien da dire, oramai i signori che giocavano a carte son tutti terra per ceci, e devo dire che circolo per circolo, pure al bar di nonna quando c'era il torneo di briscola si giocava a carte, certo che Peroni e biastime non erano come scotch e acqua ma alla fine quello era.

Poi la signora dice,  "Le feste finiscono a mezzanotte!". Che bel momento amarcord, ma voi ve le immaginate quelle tipe che ci hanno messo tutto il pomeriggio per mettersi su il vestito nero, le scarpette altre 4kg di stucco in faccia fare tutto quel lavoro per mezz'ora di struscio? Non ci credo nemmeno se lo vedo signò, prima era filo di tacco filo di perle filo di trucco, adesso per restaurarsi queste ci mettono poù del colosseo e non lo fanno per mezz'ora. Si fidi.


Il soggetto numero 2 è organizzatore di eventi fighi.
Infatti non si capisce se è vestito da direttore di banca o narcotrafficante. Con l'aria di chi la sa lunga e il divertimento folle " Coca e mignotte tutta la notte" è il suo stile di vita. Infatti porta gli occhiali da sole perchè ha le occhiaie per aver fatto bunjee jumping mentre rivedeva i conti. E sopratutto UN SABATO AL MESE MI VOGLIO DIVERTIRE VECCHI RIMBA! AH-AH.



Soggetto numero 3 è l'uomo di Attù, nota panineria di AP. Con lui ce l'hanno tutti non si sa perché, eppure sembra solo un innocente mugnaio, io lo immagino che impasta la farina con cui fa i panini con tanto ammore, però non posso dimenticare i suoi selfie molesti QUELLO NO! In questa intervista appare in modo adorabile com un orso yoghi formato gigante:
Io non voglio fare male a nessuno, voglio solo fare i soldi onestamente e far vivere questa città! (non ti affannare è in coma irreversibile). Hai ragione amico, sono con te, in un paese civile dovresti insegnare ascolano agli stranieri, il tuo intercalare sublime mi ha travolta d'ammore, SANTO SUBITO!

Dulcis in fundo, o meglio citrosodina in fundo ecco arrivare il sindaco Drive Castels. (Eh pare strano veh? non si vede mai!) in nuce lui dice una cosa: Frichì basta che non pisciate in giro e non fate casì e vi faccio fare tutto, per querelare e per morire c'è sempre tempo.

AMEN.


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