venerdì 28 dicembre 2012

Capodanno con chi vuoi.






AH! Capodanno! O meglio l'ultimo dell'anno! Dite quello che volete ma ci sono persone che si preparano al capodanno già dal 15 agosto, smaltita la sangria sono già lì a fare i calcoli a quanto potrebbe ammontare la scorpacciata di lenticchia e cotechino. Poi ci sono i ritardatari quelli che un po' se ne sbattono arrivano al 29 e cominciano a chiamre a manetta tutti i loro amici conoscenti e profili fake di facebook per dire "Voi che faaaaateeee??" Per appiopparsi al primo tram che passa in curva.  Diciamo che io faccio parte della seconda categoria. Diciamo poi che prima di FB tutti potevano inventarsi il capodanno che più gli andava a genio, potevate inventare di essere andati a Parigi o a Londra, a sciare e fare fiaccolate sulle dolomiti. Potevi dirlo e farlo credere a qualcuno quando in realtà te ne stavi solo sulla tua seggiola IKEA a sbraitare contro l'anno vecchio mentre guardavi il conto alla rovescia su Rai uno. La modernità invece non ci permette più di mentire. Pics or it never happen, per cui mentre prima al massimo ci puppavamo qualche baggianata sul un improbabile "Ho passato il capodanno a New York" adesso dal 2 gennaio ci spannocchiamo mille foto uguali di giovanotti in trance alcoolica con facce improponibili e espressioni da "Mi sto divertendo come un pazzoooooo". Preferivo le baggianate guarda. 
Ogni anno ci ritroviamo a fare i conti con i MAI SENZA. Mai senza lenticchia e cotechino, mai senza spumante e mai senza mutande rosse. Le mutande rosse. No dico io. ODIO ALLO STATO PURO.
Quindici giorni prima di capodanno i negozi di mutande e reggipetti ti sfoderano una vetrina tra il trash l'osé e il si salvi chi può. Tutte queste vetrine farcite di mutanderosse lucide con i brillantini e i bordino di pelo bianco, boa di struzzo rosso, calze a rete da mignottone, che più di un abbigliamento intimo apotropaico sembra più un  kit starter per wannabe entraîneuse. Sponsored by Night club Mirage.
Una roba trucida a livelli colossali. Ma non solo per l'effetto passeggiatrice ma per un altro sordido inconveniente legato alle mutande rosse. Le mutande rosse stingono. Lasciano una loro impronta rosso fiamma sul vostro derriere.  Io lo so che lo sapete tutti. E nel malaugurato caso in cui proprio quella sera riuscirete a cuccare (di solito non si cucca mai) al momento dello sfilamento della mutanda noterete che lo sguardo della vostra partner non sarà molto allupato. L'effetto sedere rosso è simile a quello dell'ustione da raggi solari.  Solo che invece di avere pube bianco e pancia rossa sarà il contrario. Sembrerà che siete andati a prendere il sole con le vostre pudenda all'aria. Disastro, Dalla sperata incularella si passerà all'effetto ridarella.

Il capodanno poi è una di quelle feste che si festeggiano fino ad una certa età con i genitori, (tipo fino ai 17-18 anni) e poi via con gli amici. In genere a seconda degli amici che avete (e a seconda della grana che avete) quando si è ggiovani ci sono alcune alternative. O si sta tutti a casa  a mangiare pizza congelate come non ci fosse un domani e sperticarsi in gare di rutti alla coca cola (per i più quieti), poi ci sono i pazzi alternativi che passano il 31 l'1 e il 2 in stato di semi coscienza tra beveraggio e cannoni. Ora facciamo un'analisi sociologica da due spicci. Sfasciarsi di canne a capodanno (e negli altri giorni) va bene fino a quando hai 21-22 anni. Peressere generosa. Poi basta con queste minkiate da bambozzi. Potete darvi al Jack Daniel, potete dirvi estimatori di Porto, ma basta canne. Chi continua con le canne dopo i 22 ha per me il bollone d'oro dello sfigato. Così ho detto pax vobiscum. 
Poi ci sono i danarosi che vanno a Saint Moritz e dicono “O è stato tutto così bello”. ODIO.
Ci sono poi gli alternativi che passano la fine dell'anno battagliando a Risiko e hanno tutta la mia stima.

Quello che so fondamentalmente del capodanno è che nessuno arrivato al 31, rimpiange qualcosa dell'anno vecchio e spera sempre nell'anno nuovo. Quello che so è che dopo una certa età non si fanno nemmeno più buoni propositi. Tanto naufragheranno tutti a carnevale. Per cui capodanno oltre ad essere una occasione per riepilogare tutte le nostre sfighe e per ridere o piangerci su è un'altra occasione per fare caciara e divertirsi, e alla faccia dei bacchettoni gufi che dicono "Ma non c'è crisi?"  noi rispondiamo SI! ma per queste 4 ore non ci voglio pensare! Auguri a tutti!

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