venerdì 28 dicembre 2012

Capodanno con chi vuoi.






AH! Capodanno! O meglio l'ultimo dell'anno! Dite quello che volete ma ci sono persone che si preparano al capodanno già dal 15 agosto, smaltita la sangria sono già lì a fare i calcoli a quanto potrebbe ammontare la scorpacciata di lenticchia e cotechino. Poi ci sono i ritardatari quelli che un po' se ne sbattono arrivano al 29 e cominciano a chiamre a manetta tutti i loro amici conoscenti e profili fake di facebook per dire "Voi che faaaaateeee??" Per appiopparsi al primo tram che passa in curva.  Diciamo che io faccio parte della seconda categoria. Diciamo poi che prima di FB tutti potevano inventarsi il capodanno che più gli andava a genio, potevate inventare di essere andati a Parigi o a Londra, a sciare e fare fiaccolate sulle dolomiti. Potevi dirlo e farlo credere a qualcuno quando in realtà te ne stavi solo sulla tua seggiola IKEA a sbraitare contro l'anno vecchio mentre guardavi il conto alla rovescia su Rai uno. La modernità invece non ci permette più di mentire. Pics or it never happen, per cui mentre prima al massimo ci puppavamo qualche baggianata sul un improbabile "Ho passato il capodanno a New York" adesso dal 2 gennaio ci spannocchiamo mille foto uguali di giovanotti in trance alcoolica con facce improponibili e espressioni da "Mi sto divertendo come un pazzoooooo". Preferivo le baggianate guarda. 
Ogni anno ci ritroviamo a fare i conti con i MAI SENZA. Mai senza lenticchia e cotechino, mai senza spumante e mai senza mutande rosse. Le mutande rosse. No dico io. ODIO ALLO STATO PURO.
Quindici giorni prima di capodanno i negozi di mutande e reggipetti ti sfoderano una vetrina tra il trash l'osé e il si salvi chi può. Tutte queste vetrine farcite di mutanderosse lucide con i brillantini e i bordino di pelo bianco, boa di struzzo rosso, calze a rete da mignottone, che più di un abbigliamento intimo apotropaico sembra più un  kit starter per wannabe entraîneuse. Sponsored by Night club Mirage.
Una roba trucida a livelli colossali. Ma non solo per l'effetto passeggiatrice ma per un altro sordido inconveniente legato alle mutande rosse. Le mutande rosse stingono. Lasciano una loro impronta rosso fiamma sul vostro derriere.  Io lo so che lo sapete tutti. E nel malaugurato caso in cui proprio quella sera riuscirete a cuccare (di solito non si cucca mai) al momento dello sfilamento della mutanda noterete che lo sguardo della vostra partner non sarà molto allupato. L'effetto sedere rosso è simile a quello dell'ustione da raggi solari.  Solo che invece di avere pube bianco e pancia rossa sarà il contrario. Sembrerà che siete andati a prendere il sole con le vostre pudenda all'aria. Disastro, Dalla sperata incularella si passerà all'effetto ridarella.

Il capodanno poi è una di quelle feste che si festeggiano fino ad una certa età con i genitori, (tipo fino ai 17-18 anni) e poi via con gli amici. In genere a seconda degli amici che avete (e a seconda della grana che avete) quando si è ggiovani ci sono alcune alternative. O si sta tutti a casa  a mangiare pizza congelate come non ci fosse un domani e sperticarsi in gare di rutti alla coca cola (per i più quieti), poi ci sono i pazzi alternativi che passano il 31 l'1 e il 2 in stato di semi coscienza tra beveraggio e cannoni. Ora facciamo un'analisi sociologica da due spicci. Sfasciarsi di canne a capodanno (e negli altri giorni) va bene fino a quando hai 21-22 anni. Peressere generosa. Poi basta con queste minkiate da bambozzi. Potete darvi al Jack Daniel, potete dirvi estimatori di Porto, ma basta canne. Chi continua con le canne dopo i 22 ha per me il bollone d'oro dello sfigato. Così ho detto pax vobiscum. 
Poi ci sono i danarosi che vanno a Saint Moritz e dicono “O è stato tutto così bello”. ODIO.
Ci sono poi gli alternativi che passano la fine dell'anno battagliando a Risiko e hanno tutta la mia stima.

Quello che so fondamentalmente del capodanno è che nessuno arrivato al 31, rimpiange qualcosa dell'anno vecchio e spera sempre nell'anno nuovo. Quello che so è che dopo una certa età non si fanno nemmeno più buoni propositi. Tanto naufragheranno tutti a carnevale. Per cui capodanno oltre ad essere una occasione per riepilogare tutte le nostre sfighe e per ridere o piangerci su è un'altra occasione per fare caciara e divertirsi, e alla faccia dei bacchettoni gufi che dicono "Ma non c'è crisi?"  noi rispondiamo SI! ma per queste 4 ore non ci voglio pensare! Auguri a tutti!

sabato 22 dicembre 2012

Natale con i tuoi



Natale, profumo di mandarini nelle case e trambusto senza fine all'Oasi.  Natale, per molti oltre allo smazzo di dover fare 20 regali con 10 euro ( capita sempre più spesso!) Natale è anche l'occasione per andare a trovare TUTTI i parenti che avevamo trascurato e anche tutti gli amici. In molti quando sentono la parola "andiamo a case dei parenti e zie ecc" storcono il naso e fanno una faccia tipo "Oh no che palle non voglio". Voi che dite così non solo non avete spirito Natalizio ma sopratutto mancate dello spirito della vernecchia. Andare dai parenti è un'eperienza unica. Per prima cosa ti senti autorizzata a mangiare di tutto e di più altrimenti, i parenti e sopratutto le signore nonne e zie si offendono MORTALMENTE . Osi forse riufiutare il Frustingo? Osi forse tu rifiutare le mandorle e la nociata che lo CON IMMENSO AMORE E DEDIZIONE hanno  preparato per te? Sei pazza ?! Non sia mai! Loro tagliano, affettano, inumidiscono e ti mettono tutto nel piattino POI  devi mangiare tutto, un'apoteosi di calorie zuccheri e colesterolo. La gente normale durante le vacanze va a pattinare sul ghiaccio. Io pattino sui trigliceridi. Quando alla quarta fetta di pan ducale  anche la zia più spericolata decide di fermarsi e i tuoi succhi gastrici oberati dal lavoro chiedono rinforzi ecco che si fa strada lo zio con una trokka di punch all'ascolana a temperatura lavica che ti dice "bevi bevi!" e dato che (solo per educazione, non sono un'alcolizzata) non ti tiri indietro, scende in cantina, stappa la botte e tira su una bottiglia di vino cotto solo per te "Bevi che ti fa bene! tanto non guidi!" CHE FORTUNA!.
Differenti  sono le cose che ti vengono offerte se vai a casa di amici. Se a casa dei parenti il menù è all'insegna della tradizione, i tuoi amici ti offrono maialate contemporanee: Il pandoro tagliato a stella spalmato di mascarpone con la Nutella.
Ci sono poi i giochi prettamente natalizi.
Sono un'imbranata a carte e al di fuori del 7 e mezzo e dell'asso piglia tutto non so fare nulla. Ne so giocare  a scopa ne a briscola. Non ho mai capito se devo caricare a coppe o a denari e quindi faccio sempre la figura della scema, e ogni volta cerco di cimentarmi nel gioco della tombola, dove ingaggio una guerra all'ultima cartella con i bamboccetti. Peccato che perdo anche lì. Una volta alla Luciani (la scuola media) si faceva la Tombola di fine anno. Sfiga vuole che avevo fatto TOMBOLA ma dato che il  citofono che doveva trasmettere i numeri dell'estrazione si era rotto proprio quando erano usciti gli ultimi 3 numeri che avevo in cartella non avevo vinto nulla.  Ho vinto senza premi. Bella sfiga. E non si poteva nemmeno dire che io fossi fortunata in amore. Tutt'altro.

Ma la cosa migliore del ri-vedere gente che non si vede mai è l'overdose di vernekkie arretrate. Si viene a sapere tutto di tutti. Chi si è sposato con chi, quelli che si sono lasciati chi ha figliato chi è morto e chi ancora è tra noi. Alla fine di queste intense sessioni di vernekkia mia nonna esce sempre un po' più sollevata sapendo che si attesta ancora come l'higlander della famiglia e quella con ancora figli nuora e nipote vicini. Alla sua età son soddisfazioni.

Quanto a me esco dalle case e dalle vcanze sempre più curvy e sempre meno adatta a gare di burlesque ma con un pensiero consolatorio: Tutti i soldi (pochi) che riceverò se ne andranno in creme snellenti e litri di the verde. Quando la cellulite chiama i fanghi Guam e la somatoline rispondono. AUGURI!

sabato 8 dicembre 2012

L'insostenibile pesantezza del fiocco di neve



Da  qualche giorno nella mia casella mail arrivano e mail allarmanti. Tipo "gelo in arrivo" oppure "Ecco il generale inverno!". Sull'autobus  i ragazzini berciano "Non vedo l'ora che cada la neve! Così non andiamo a scuola!". Bella la neve. Bella in cartolina a San Maurizio quando l'unica cosa che ti impegna è mangiare la polenta di capriolo. Ma qui, nella provincia sperduta, e soprattutto, nelle campagne della provincia sperduta, per quelle che come me non sono provviste di Pandine 4x4 e incapaci di montare le catene da neve la neve vuol dire solo una cosa: DISAGIO E ISOLAMENTO. 
Capita più o meno così, la neve la fiuti in anticipo, la temi speri di sbagliarti. Al mattino ti alzi e vedi degli uccelletti neri che ti guardano dai tetti delle case. Tutti in fila. In silenzio. Qualche giorno dopo gli stessi uccelletti cominciano a fischiettare come i pazzi per tutta la campagna. Poi ti alzi e avverti un bagliore diffuso fuori dalla tua finestra. La neve. La prima cosa che  fai è correre sulla provinciale per vedere se sono passati gli spazzaneve. Se sì ti metti a fare il conto di quanti spazzaneve passano nell'arco della giornata, chiami il comune per sapere se le spargisale sono passate nei giorni precedenti e avvolta nel tricolore (con dietro la scritta forza azzuri 2006 x sempre) guardi sconsolata la tua macchina che come tocca neve va in testacoda. La Disney ti viene incontro e tiri fuori il Manuale delle Giovani Marmotte, dove sono contenuti fior fior di insegnamenti per cavarsela con ogni tipo di clima. Trovi come suggerimento quello di usare della racchette per camminare sulla neve, ma dal momento che non ho mai frequentato corsi di tennis le uniche racchette che ho sono quelle da spiaggia di legno. Provo a legarli alle scarpe col nastro marrone per i pacchi ma l'unico effetto che trovo è quello di affomdare sempre di più nella neve. Triste e sconfortata torno in casa e vedo la gatta che con la sua SOLITA aria di superiorità mi guarda dall'alto in basso e lì mi pento di non aver preso un imponente cane. Un cane. Avrei potuto saltarci sopra e mandarlo al trotto. Avrei potuto legarlo al vecchio Bob (slittino di plastica) rosso di quando ero piccettina e slittare fino in città gridando "OH OH OH SOMARELLO! TROTTA TROTTA IL MONDO è BELLO!".Invece ho un gatto che come sente la neve vuole essere portato a passeggio per il giardino in braccio. Comoda la vita.  E poi cosa dire del fatto che se esci con i jeans e tocchi un centimetro quadrato di neve tutto ad un tratto diventi totalemente ghiacciata fino al cappellino di lana fatto a mano da zia Adalgisa?. Avevo in mente due piani di fuga dal paesello, o usare una busta nera di plastica grande, quella per l'immondizia condominiale, usarla tipo slittino e usare la forza dei miei addominali obliqui per le curve, o lanciare a tutta velocità la mia macchian fare le curve col freno a mano e sperare nel miracolo di arrivare a casa illesa. Mia mamma non è stata daccordo. Così  bloccata nel paesetto senza speranza con l'internet che va e viene e con il digitale terrestre che trasmette immagini squadrettate (e mi da una felice visione di cosa sarebbe la mia percezione della realtà se mi sottoponessi ad una cura di LSD.) devo farmi un elenco vivacissimo di cose da fare. 

Inanzitutto rispoleverare le vecchie serie televisive e concedersi una meritatissima maratona di Twin Peaks. C'è nel globo terraqueo qualcuno di più figo dell'agente Dale Cooper? Assolutamente nessuno.



Realizzare il proprio sogno di possedere un Igloo...o anche due Iglii. 





Mangiare. Affogare nel cibo i dispiaceri. E dato che non sono in Alta montagna e non posso avere un bombardino mi faccio lisciare l'umore dal punch al mandarino e taralli all'anisetta. Che noi siamo ascolani e senza la Meletti che vita è?




Tutte le foto del post sono prese da internet, eccetto per la foto dei Peanuts tratta da "5500 Charlie Brown"


ps: ci sono dei problemi con l'algoritmo di blogger per il calcolo dei "mi piace" in calce al post. Se non vi compare sulla pagina Facebook nella sezione "Attività" copiate e incollate il permalink del post. Grazie *.*

domenica 25 novembre 2012

Pericolo Biologico ai tempi di Facebook.




Tempo fa quando Facebook non esisteva e tutti eravamo più felici non mi spiegavo tante cose. Non mi spiegavo come mai Uomini e Donne e il Grande fratello potessero avere successo, non mi spiegavo il perchè di certi fenomeni pop..insomma ero tanto incredula del fatto che DAVVERO certe persone DELIBERATAMENTE scegliessero di guardare certa spazzatura. Voglio dire come fa a piacerti Forum se hai meno di 70 anni e non sei un antropologo finladese che sta studiando la cultura Italiana? Non puoi! E invece sì, Forum piace anche ai ventenni. Forse perchè è il trash che non puoi evitare di guardare. Non saprei.
Ma quello che mi ha sconvolto più di tutto è la stupidità di certi soggetti o meglio di certe SOGGETTE femmine che forse con l'avvento della banda larga e di uno spazio semplice da riempire sentono finalmente la possibilità di esprimere se stesse al mondo. Alcune sono anche passabili ma alcune hanno degli atteggiamenti virtuali che dimostra che il femminismo, forse, era meglio che non fosse mai esistito.

1) Le foto da fotomodella. L'attitudine al WANNABE KATE MOSS DE NOANTRI. Se nelle sedicenni l'esibizionismo è giustificabile in quelle più vecchie è risibile. Facebook è intasasato da loro foto in pseudo pose che vanno dallo sbarazzino al provocante al "maiala da competizione". Se provate a chiedere il perchè di questo atteggiamento la risposta sarà "Ho finalmente capito di essere bella e ad apprezzarmi per quello che sono". Noi invece abbiamo capito che sei in cerca.

2) Le pseudo intellettuali. Ce ne sono a bizzeffe. Si passa da quella trasgressiva che cita Palanhiuk e Fight Club, quella sfigata che omaggia Fabio Volo e quella "non sono come tutte le altre io ho studiato" che si spertica citando i filosofi da Baci Perugina. Nei loro status non manca mai qualche interiezione in latino, così giusto per far capire a tutte che a casa hanno il Campanini-Carboni.

3) Quelle che pubblicano le loro foto da piccole. Minkia che pena, Fra un po' fanno i figli e ancora pubblicano le loro foto di quando era in braccio ai loro genitori. Sperano di suscitare pietismo o gridolini deliziati di altri rincoglioniti come loro "Amuuu non sei cambiata affattooooo" oppure "belllaaa tutta la mamma/il papàààà". Della serie ma chi se ne frega di te in pagliaccetto negli anni 80? Non interessa a nessuno quindi non intasare la banda con i tuoi inutili bit

4) "Ho tante paranoie" PREGO? No aspetta fammi ricontrollare la tua data di nascita? L'espressione paranoia andrebbe bandita dal vocabolario passati i 18 anni. "Sto in paranoia" è la classica espressione che usano le bamboccette adolescenti per darsi un tono da donna vissuta, con una vita sociale intensa e ritmi frenetici e grandi pensieri per la testa. Tipo che tacchi usare per l'aperitivo o se aggiornare o meno Facebook o twitter. "Scioèèè ci ho una paranoiaaaa" che poi ve lo darei per un mese un disturbo paranoide della personalità. e successivamente tavor come le mentine. Poi vediamo se sbruffonate ancora.

5) Biografia lunga e verbosa. La biografia tipica di una cretina da facebook che vuol fare la pseudo intellettuale è questa "Amo la natura leggere e i libri, vago per la via della vita confusa, i mie piedi vengono feriti dall'asfalto delle avversità inciampo nella nebbia della delusione e soffoco per la crudeltà del genere umano. Ma sono sempre certa che il mio sole della speranza mi da la forza per proseguire nonostante tutto, so di potercela fare e di essere una persona meravigliosa grazie ai miei amici.i  miei angeli custodi". Tutto questo per dire solo una cosa "Sono in cerca e Inogoio!".

6) la categoria peggiore di tutte, che meriterebbe il linciaggio sulla pubblica piazza. Quelle che hanno ANCORA le foto dei loro ex sugli album di facebook. Ora Facebook è come la nostra cameretta ci entra dentro tutto quelloc he ci piace. Immaginate di stare intrallazzando con un ragazzo lo invitate a casa vostra, e gli fate vedere la vostra stanzetta e lì davanti in bella vista tutte le foto dei vostri ex. Voi con l'ex al mare, voi con l'ex che vi baciate, voi e il vostro ex delle medie. Ecco vi piacerebbe? No. Certa gente non capisce che quando una storia è finita si toglie l'amicizia su Facebook e si cancellano (o perlomeno si mettono su invisibile) tutte le foto con gli ex. Una volta le foto e le lettere degli ex si bruciavano al parco con l'accendino bic mentre la nostra amica ci consolava e diceva "così ti sentirai meno male" è sempre stato un atto simbolico (okay io non l'ho mai fatto ma non ho mai avuto ex e mai avuto foto) "un passato da dimenticare" tipo. Cosa mi significa lasciare interi album di pomiciate su Facebook? E' un modo per dire "Sai c'è chi collezione francobolli chi farfalle io collezione cazzi!"  Roba da pazzi.


domenica 18 novembre 2012

POLEMICA! POLEMICA!




Gli ascolani non sono mai contenti. Non so per quale motivo antropologico recondito l'ascolano medio o si lamenta o critica; fatto sta che non passa giorno in cui per un motivo o per un altro bisogna sempre dare fiato alla bocca e sparare stronzate.

Motivo del contendere di questi giorni è il tanto chiacchierato spot della Vodafone in Piazza del Popolo.  Ora  prima ci si lamenta el fatto che ad Ascoli non succede mai nulla, poi succede qualcosa e tutti dicono che è sbagliato. Ci sono stati così tanti pareri discordanti in questi giorni  che se il buon Freud fosse passato di qua  avrebbe avuto materiale per tre trattati di psicanalisi come minimo.

In primo luogo ci sono stati i BIPOLARI ASSOLUTI. Quelli che hanno gridato allo scandalo  come gallinelle quando vedono la faina nel pollaio. "No lo spot vodafone rovina la cittààà noooo non si può fare BU BU BU VERGOGNA" e la cosa non sarebbe neanche tanto sbagliata, ognuno ha diritto di dire la sua, ma  ciò che fa presagire un trattamento d'urto a base di Xanax , è che poi lo stesso politicante moralizzatore NON solo si è presentato al Casting, ma lo ha anche passato. Ed è stato pure un fiero pattinatore vodafonaro cuccandosi i soldarelli messi a disposizione per le comparse. Ora io che un po' (poca) di politica l'ho fatta in università credo che i soldi presi dalla Vodafone siano andati dritti nelle casse del partito di appartenenza del moralizzatore. Della serie faccio tanto il pulito ma poi quando nessuno mi vede cago negli angoli.

Poi ci sono stati i soliti ignoranti. Quelli che la mamma non gli ha mai detto "Stai zitto cretino che stai dicendo una marea di stronzate"  e che ha sparato la fregnaccia del secolo "SI DEVE SCRIVERE CHE LO SPOT è STATO GIRATO AD ASCOLI!" Ah si? aspetta in uno spot di 30 secondi  dove l'attenzione deve essere canalizzata sul prodotto tu che fai? Metti una scritta che distoglie l'attenzione dallo spot? Che idea geniale aspetta adesso ne parlo col preside di Scienze delle Comunicazione, mandiamo l'idea alle agenzie di Pubblicità e vedi che verrai citato in tutti i futuri testi classici sulla percezione e su come canalizzare e veicolare l'attenzione del pubblico. Adesso me lo segno.

Che dire poi di chi impugna il regolamento comunale perchè a suo dire lo sfruttamento del suolo pubblico in questo è andato contro le norme previste. Che dire poi di chi in un modo o nell'altro, chi dai bar chi da facebook ha solo ed esclusivamente parlato male dell'iniziativa solo per il gusto di donare la sua goccia di odio verso l'amministrazione comunale?

Ma tutti questi politicanti e difensori della patria dove erano con i loro strali mentre chiudevano la Novico e non si trovano acquirenti per la ex-Mondadori? Dove erano? E' troppo facile  per i politicanti sparare   a zero e dire la loro su un argomento che trova facilmente terreno fertile sulle menti del popolino riottoso che sembra non poter vivere 3 giorni senza l'aperitivo in Piazza del Popolo. Ma voi ci andate mai in Piazza durante l'inverno dal Lunedì al Venerdì? E durante l'estate? Non c'è un cane ve lo assicuro e non saranno certo i vostri urletti  da fighette isteriche a cambiare la situazione dato che i ragazzi preferiscono rincoglionirsi su Facebook invece di andarsi a mangiare una pizzetta all'ascolana.


Ma dato che ho parlato della nostra classe politica vediamo le opinioni dei concittadini attivi grazie all'adsl.


Eh già si sa che gli spot pubblicitari durano di solito un'ora e mezza

 La ciuetta è sempre la ciuetta



 Ci ho messo un'ora per capirla e non mi ha fatto ridere



 
L'alba dell'uomo comune


Non poteva mancare l'attention whore: Ey guardate il mio video come è bello! EY CAGATEMIIII


Poi vista la levatura morale di questi commenti ce la prendiamo con Ballarò e per la sua chiocciola? ma non è che noi siamo veramente dei contadinotti alla fine ?


 Tutto questo per 5 giorni di riprese. Ve lo immaginate se avessero scelto Ascoli per girare Don Matteo? Da una parte ci sarebbero stati gli pseudocomunisti che con uno slogan vecchio ma sempre efficace avrebbero gridato CLORO AL CLERO ad ogni ciak. L'amministrazione Comunale sarebbe stata accusata di essere alla mercè del Vaticano e l'opposizione sarebbe andata dal Vescovo con la guardia di finanza chiedendo a gran voce l'emissione delle fatture sulle questue, poi la Perpetua avrebbe reclamato un contratto a tempo indeterminato perchè lei di fare la stagista non pagata e di portare cestini con gli spicci si è scocciata, "Voglio FERIE E CONTRIBUTI!".
In tutto ciò i ragazzi della destra ascolana avrebbero manifestato la loro solidarietà a don Matteo e tutto il cast organizzando la biciclettata della memoria per le vie ascolane  e durante il tragitto si sarebbe usata come colonn sonora "Giovinezza" scampanellata con il campanello della Graziella. 
Gli Ultras non sapendo più a quale Santo Aggrapparsi avrebbero portato Terence Hill allo stadio anzi sul campo, e dato farlo star da solo è proprio brutto avrebbero chiamato anche Bud Spencer, che se ci scappa l'arregna loro due son sempre i primi a far baruffa.

E il sindaco infine stremato da tutta questa baraonda se ne sarebbe andato anche lui via in bicicletta scampanellando senza posa "Non sei degna di meeee Non mi meriti piùùùùùù" (e a dirla tutta un po' avrebbe ragione).

Ora finisco dicendo che in tutto questo marasma solo pochi si salvano, e cioè i Vecchi ascolani. Io li adoro e da grande voglio essere come loro. Gli unici con un po' di sale in testa!



CLICCATE QUA PER VEDERLI!




ps:Un grazie a Gildo per avermi segnalato i video! :*

giovedì 11 ottobre 2012

fascino: guida alla sopravvivenza.



Avete presente l'oroscopo? I segni zodiacali? Ogni segno zodiacale ha una sua caratteristica, un tratto particolare. Ecco insomma io sono dello Scorpione e a detta di ogni manuale base di astrologia la caratteristica principale (oltre ad essere un gran cagacazzi) è l'immenso fascino.
Molto bene, io sono scorpione atipico. Cammino sempre storta ho sempre mal di schiena, ho le occhiaie e ho sempre quell'espressione tipo "ma io che ci faccio qui? voglio andare da un'altra parte dove sarò lo stesso in disagio ma non qui!" Insomma sto fascino le brave carte astrali con me se lo son dimenticato.


Sono sempre rimasta sotto con 'sta storia del fascino. Una volta ci si è messo pure mio padre a dirmi sta manfrina : " Sai una cosa? Non conta essere belli è il fascino che conta perchè il fascino rimane!" (solo io ci ho visto in insulto sotto mentite spoglie?). Un'altra mia amica "Non serve la bellezza che è una cosa sterile, preferisco essere affascinante".
Sarà ma a me sta sta storia del fascino non me la racconta giusta. Secondo me è un contentino che si da ai cessi per illuderli di avere qualche carta da giocare. Ok sono bruttina/o ma sono affascinante. Col cazzo.

Il fascino è una mossa di marketing. Non per i comuni mortali ma per le grandi aziende. Il sempre banale esempio dei profumi. Ogni profumo ti promette che con due spruzzate puoi diventare  strafiga, femme fatale superdesiderata. Allora o inventano un profumo con estratto di peyote e allucinogeni o per quanto mi riguada posso pure annegare in una vasca di Chanel N° 5 ma io come Marylin non ci divento manco pe gnente.

A dare il colpo di grazia ci si mette ALIWùD e tutta quella serie di film in cui  una (che sembra sfigata) in realtà fa cascare tutti ai suoi piedi. Poi ci si mette la carta stampata "Mila Kunis/ Laetitia Casta / Natalie Portman sono tutte "ragazze della porta accanto". CHI? RAGAZZE DELLA PORTA ACCANTO? Quale porta?  Quale accanto? No perchè io non so voi ma in genere le vicine di casa non sono così bonazze. In genere le vicine di casa sono tutte femmine col culo calato che ti impestano l'aria col puzzo di soffritto alle nove di mattina. E sì certo ci sono anche vicine BONE ma il rapporto tra vicine bone e vicine cesse sta a 100 a 1. E la vicina bona, lasciatevelo dire non flirterà mai con voi. MAI. (Nemmeno il vicino bono.)

Vale anche per gli uomini:  "Lo sai che Chris Hemswort, quello che fa THOR prima era un MURATORE?"  "Ah si? e come mai non l'ho chiamato quando ho dovuto rifare il tetto e al posto suo invece sono arrivati dei  muratori che avevano sì tanta simpatia ma sex appeal zero?"

Uno degli strategemmi più usati per diventare affascinanti, o sembrare tali è ispirarsi a qualche diva del passato e la diva che va per la maggiore è Audrey Hepburn. Minuta caruccia, cioè chi non la ama? Anche io la amo è bellissima! Ma è anche il più grande esempio di trolling postumo mai esistitio. TUTTE E SOTTOLINEO TUTTE le femmine sono convinte che per essere affascinanti basta essere magre,indossare un tubino nero, portare decolletèè col tacco avere un filo di perle e avere una acconciatura sofisticata per essere delle gran gnocche. NO NON è VERO. SMETTETELA DI FARE LE AUDREY DE NOANTRI CHE FATE PENA.  Se la Hepburn è figa  con un tubino e i wayfarer voi no. Voi sembrate dei manici di scopa con un sacco nero della monnezza addosso, invece di uno chignon sembrate avere in testa la cofana di Moira orfei, invece di un raffinato filo di perle avete un plasticone a girocollo preso dai cinesi. I wayfarer non vi fanno sembrare Audrey ma vi fanno sembrare i Blues Brothers.  Siete ridicole. E non vi sforzate di sorridere e essere à la page, perchè sembrate sempre di più delle stronzette acide che se la credono e che non vedono l'ora di togliersi i tacchi che gli stringono i piedi e fanno un male cane.

Ci sono quelli che poi dicono "il fascino è un modo di vestire, di parlare, di porsi" . Ma che cagata.  Lo sanno tutti che quando uno viene etichettato con il termine "E' un tipo" in realtà vuol dire solo che è un cesso ripulito con le mattonelle Versace invece che ideal standard.  E poi se dite di una ragazza "E' un tipo"  scatta subito dietro la voce maligna "più che un tipo sembra UNA TIPO , del 92, e ha pure gli occhiali da sole con la montatura a specchio a fargli da fanali" Orrore a mille.

Tutta una serie di convenzioni sociali porta al seguente studio di settore per avere la formula del fascino
BELEZZA+ BONAGGINE+ SOLDI+ NO FIDANZATA/I + ATTITUDINE ALLA ZOCCOLAGGINE = FASCINO A NASTRO.

E invece no. Non va così manco pe gnente. In verità in verità vi dico che c'è qualcosa di peggio dell'essere cessi e squattrinati: L'essere boni col soldi e senza fascino.

Ho avuto la prova  qualche giorno fa, C'era questo ragazzo, veramante figo , veramente bono, gran fisico, gran bella macchina ma dopo 2 minuti che lo guardavi ti dava la stessa sensazione che ti danno le unghie sulla lavagna.

Un uomo con tutte quelle caratteristiche ma senza fascino ti da la stessa sensazione che ti da un bel manzo giovane e ben frollato appeso al gancio del macellaio. Sai che è un tocco di carne succulento  ma rimane lì e non hai gran voglia di assaggiarlo, mentre invece il fascino è il manzo cucinato con perizia da un bravo cuoco, con tutto quel contorno di salsine e verdurine e piatti d'argento.

Insomma per venire al dunque che cos'è il fascino? e come lo ottengo in comodato d'uso? .
Non lo so. No lo so cos'è il fascino ma so chi è.




 Lui Marcello Matroianni. Lui che pure dopo morto riesce ad essere uno gnocco, con quello sguardo così e quel modi di fare , credetemi non è una questione di vestiti, perchè ci sono ragazzi che cercano di conciarsi come lui, ma lui con gli occhiali, con la giacca con la camicia è sempre lui. Gli altri sembrano dei damerini inamidati che cercano di essere quello che non sono e risultano quindi di una ridicolaggine immensa.
AH Marcello! lo so che hai avuto un sacco di donne ma ora come ora penso che in quegli anni là mi sarebbero bastati 10 minuti sottobraccio con te in Via Veneto a mangiare un gelato per stare a posto tutta la vita.
AWW.





mercoledì 19 settembre 2012

LA REGINA DELLE MARCHE



Non è che non ci abbia provato. Io ci provo a stare zitta, a farmi gli affari miei, a "non arrabbiarti che fa male al fegato e cazzi e mazzi", ma quando vedo certe cose l'aggressività pura mi sovrasta e devo pur dire quello che penso.

Io ero lì a non fare nulla su Facebook quando qualcuno mi mette sulla time line un video. Il nuovo video dell' ASCOLI CALCIO. Io non faccio il tifo per nessuno a parte che per me stessa ma in generale non ho nulla contro il calcio, nè contro i tifosi nè contro le società calcistiche. Sono arrivata ad un'età in cui penso che ognuno è libero di fare ciò che vuole, e se nel suo sabato pomeriggio ama andare allo stadio a vedersi una partita non lo critico, ne mi sfastidia come invece succede ad altri.

Ma torniamo a noi. Apro il tubo e parte sto popò de canzone, l'inno dell'Ascoli Calcio 2012. MEJ COJONI.

Procederò per punti così non faccio confusione.

Primo il video.

Innanzitutto sti video Home Made fatti in full hd con le luci buone e tutti gli effettini trendy mi stanno sulle ovaie. Allora tu, regista piceno, me lo puoi anche fare un video che cerca di essere professionale ma per tutte le olive di Migliori, PRIMA SETTA LE IMPOSTAZIONI della tua telecamera. Il bilanciamento del bianco era fatta a casaccio e la messa a fuoco orribile sembrava fatta da uno che sembrava che prendesse per la prima volta un reflex in mano. CIAO PROPRIO.

Non smetterò mai di scagliarmi contro i video che mettono minorenni e bambinetti a casaccio.  Tu trentenne e vaccinato sei reponsabile della tua faccia e di dove la metti, un bambino no. Tra vent'anni qualcuno potrebbe pentirsi di essere finito su quel video e a quel punto che fai? Mea culpa? Paghi i danni?
L'espressione del cantante mette ansia. Uno si aspetta l'inno dello squadrò con la gente che salta fai i cori, una carrellata di striscioni, invece vedi questo, testa rasata occhi a palla alla Simpson con l'espressione da medico di base mentre guarda  le analisi del sangue il giorno dopo Natale. Se togliete l'audio e fate la prova del labiale potreste pensare che stia dicendo "Signore hai il polistirolo alto, gli gliceridi fuori dalla norma e più zucchero nel sangue tu che tutte le pasticcerie della provincia messi assieme. O ti ricoveri o fai la dieta vedi tu"  (minuto 1.38 e 1.45)
Ovviamente non può mancare la Ciuetta. A fine video la biondazza viene chiamata come "La Regina". Bella è bella, bona è bona, ma vorrei che qualcuno mi dicesse perchè per l'inno dell'Ascoli Calcio abbiano  messo una ragazza russa che vive nel litorale invece di una ascolana dop.  La regina poi dovrebbe essere regale..perchè invece l'hanno acchittata come una passeggiatrice? I taccazzi in plexiglas potranno pure piacervi  ma sono agghiaccianti e volgari anche se li porta Gisele, le avete appiccicato addosso un abito da sera scosciatissimo da entreunese di night club e AL CULMINE non avete nemmeno pensato di farle una messa in piega decente e le avete lasciato i capelli spettinati e poco ordinati tenuti su da una pinzetta rosa. GRAZIE A DIO la ragazza in questione è abbastanza aggraziata da sembrare elegante e disinvolta, una con meno portamento sarebbe sembrata una battona.
Altro appunto. Quando c'è la carrellata video con i tifosi ci sono due teli dietro, uno bianco e uno nero. Quello bianco è sfocato ma quello nero è STROPICCIATO IN MANIERA VERGOGNOSA. Allora vi informo che c'è una cosa che si chiama FERRO DA STIRO e non morite se lo usate. Per evitare di passare per sciatti PIù DI QUELLO CHE GIà SIETE la prossima volta fate attenzione anche a questi dettagli. GRAZIE.

Secondo: La canzone.


Orribile. Questa potrebbe essere una canzone tributo all'Ascoli Calcio non un inno. Un inno è un po' diverso. Un inno serve a generare un senso di appartenenza, spirito di gruppo, serve a dare incoraggiamento ai giocatori e se si è proprio bravi generare anche catarsi.
Qua invece si avverte senso di superiorità spicciolo, esclusione e derisione delle altre squadre del territorio, e anche ,se mi è concesso, un malcelato odio verso i tifosi delle altre squadre. Questo è il calcio che volete rappresentare? Così sarebbero i tifosi dell'Ascoli? La più grade vittoria è la superiorità sul campo di Calcio? Ambè allora portiamo le fabbriche picene in Cina e andiamo allo stadio sette giorni su sette.
Il ritmo è orribile, i giri di basso e di chitarra sono fatti alla SID VICIOUS, e si sa che Sid Vicious non sapeva suonare. quando parte la tastiera mi prende l'orticaria: pare una tastirina Bontempi riesumati dagli anni ottanta. E non aggiungo altro.

ma facciamo una analisi articolata della canzone, o meglio del testo della canzone:

Non devo dirti cosa fare, la puoi vedere come vuoi
E professare la tua fede per dire a tutti cosa sei
Ma per favore non scherziamo dai, che la Regina delle Marche siamo Noi.


Prima dice: fai il cazzo che ti pare, poi rettifica "si ma io so mejo de te sfigato gne gne"
E professare la tua fede per dire a tutti cosa sei- me lo vedo il cantante al posto di Don Baldassare che dice "Regà ve manno come pecore en mezzo ai lupi, quinni daje coi fumoggeni aò!"

Ti puoi sentire superiore e raccontare ciò che vuoi
Ma questo tempo della Storia dice la verità per noi
E io ti dico non scordarlo mai che la Regina delle Marche siamo sempre stati Noi

Della serie "Zio avoja a fa lo spaccone co tutti al bar tu moje lo dice a tutti che l'hai piccolo lol" (disse pollicino)
Ma questo tempo della Storia dice la verità per noi la Storia con la S maiuscola! Mica Pizza e fichi oh! Noi facciamo la STORIA!

E non parlare della Storia perché l'abbiamo scritta noi
Mentre giocavi a soldatini io festeggiavo veri eroi
E allora sogna non svegliarti, sogna ancora
Che la Regina delle Marche lo sai bene siamo Noi, Noi, siamo Noi, siamo Noi, siamo Noi.


HAI CAPITO PARé? festeggiavo i veri eroi! Sicuro festeggiavano Salvo D' Acquisto! Si si


 E tu continua ad invidiarmi e guarda il male che ti fai
Ma intanto il Picchio si alza in cielo e scende il buio su di voi
E allora andiamo non scherzare dai
Che la Regina delle Marche siamo sempre stati Noi.


Ma intanto il Picchio si alza in cielo e scende il buio su di voi
  ma nel senso che il Picchio vola e oscura il sole o che il picchio vola e caga sugli occhi agli altri? non l'ho capita...


Ma qualcuno dirà perchè tanto accanimento? Semplicemente perchè sotto il video non si possono inserire i commenti  ma è anche vietato mettere la VOTAZIONE pollice su o pollice giù. Il video è chiuso ad ogni commento positivo o negativo. Il punto è che così come voi musicisti siete liberi di mettere un video e farlo vedere a tutti anche io sono libera di dire, col vostro stesso strumento, quello che penso e dato che i totalitarismi non mi piacciono sta recensione ve la beccate tutta.

Io non sono una paladina della giustizia, ma se c'è una cosa che ho capito è che il web è democratico e ognuno può dire, CON EDUCAZIONE la propria opinione. Se uno di voi mi dicesse "Questo post fa schifo" è libero di dirlo, se invece offende gratuitamente me o la mia famiglia senza motivo allora è fuori contesto e sbaglia.
Questo per dire che se tu sul web fai una cavolata poi devi essere pronto ad accettare le critiche o i giudizi negativi. Se caghi in pieno giorno in mezzo alla fontana del Jolly non puoi andare in giro a mettere un cerotto in bocca a quelli che ti hanno visto per non farglielo dire in giro, quindi amici liberate i commenti e non cagate nelle fontane.

Pace e Amore.


PS: non conosco ne il regista ne i musicisti ne nessuno dei partecipanti al video, la mia critica va solo al video e alla canzone. Sicura che sono tutti dei bravi ragazzi con tante belle idee e che questa gli è venuta male.

mercoledì 15 agosto 2012

Notte bianca.

Allora ti è piaciuto? Questo lei motiv che generalmente si accompagna a bel altre notti appassionate è stato comunque il tormentone degli utlimi giorni. "Ti è piaciuta la notte bianca?" la mia risposta "Boh io mi sono fatta gli affari miei con gli amichetti ho disertato il centro e non l'ho vissuta in pieno", epperò due cosette le vorrei dire, due cosette che mi hanno colpita. 

1)LO SGUARDO DELLA GENTE. Tutti si sono concentrati su temi più "popolari" (dove per popolari si intende la sua accezione originaria: del popolo) di cui leggerete più in basso, ma a me se c'è una cosa che mi ha colpito tanto, ma proprio tanto, è stato lo sguardo della gente. Alle undici tutti gli sguardi che incrociavo erano tristi, persi nel vuoto, si guardavano tutti intorno come chiedendosi "cosa ci faccio qui? che cosa devo fare?!" e, badate bene, non era una reazione alla mancanza di intrattenimento ma principalmente un sentimento diffuso di ansia, come se si dovesse trovare uno spunto di divertimento ma questo fosse soffocato dall'ansia del domani, inteso sia come giorno successivo, sia come immediato/medio futuro. E' uno sguardo triste il primo ricordo della notte bianca.

2) Il sexy car wash. Questo è il tema che da qualche giorno tiene banco sui social network, chi lancia strali da una parte che erige scudi dall'altra. Io ho la mia visione del business e del commercio e dico così: LA CIUETTA TIRA, e lo sappiamo tutti. L'80% della gente che ha fatto il moralista sul sexy car wash se tira fior de pippe su red tube e derivati quindi è troppo facile fare i moralisti en plein air quando la cameretta è piena di fazzoletti sporchi. Ma non è solo questo. Le due sexy tipe non erano poi così sexy e chi mi ha riferito dello spettacolo ha detto che non era tutto 'sto osceno. Il problema è un altro. Il problema è che se ci sono delle ragazze che si accontentano di smignottare per un compenso, è la società ad essere malata perchè è EVIDENTE che a queste persone la realtà  non ha offerto altro, se io fossi con l'acqua alla gola con le tasse dell'uni da pagare e mi proponesero un compenso per mezz'ora di struscio contro una macchina io lo farei. Non credo ci sia tanta differenza tra prostituire il proprio cervello in un call center o prostituire "visivamente" il proprio corpo al car wash. Il fatto è che molti di noi considerano più morale mortificare la nostra intelligenza che il nostro corpo. Ma questo ha a che fare con  la moralità del singolo.

3) E' MANCATA LA CULTURA: Da quello che posso vedere,molti dei giovani ascolani che hanno studiato, si sono fatti il mazzo per avere un pezzo di carta e diventare delle persone  perbene sono i primi a non fare  cultura. Mi spiego: molti ragazzi che hanno fatto materie umanistiche si pongono in posizione antagonista verso tutti quelli che la cultura non la cosiderano. Gli studiosi si arroccano nelle loro posizioni schifano tutto il resto si sentono superiori e si rendono antipatici. Poi sputano veleno su quelli che non sono come loro. Dimenticano che la conoscenza nasce dal dialogo dallo scambio di idee, e che dal nulla o da argomenti che non centrano nulla si può arrivare a parlare di Aristotele e Platone.
Altro apppunto: tutti a favore della cultura, ma se voi state seguendo il mercato editoriale e le vendite dei libri saprete sicuramente che il libro più venduto al momento è 50 SFUMATURE DI GRIGIO: un libraccio scritto da una casalingua 50enne che narra le avventure di Anastasia universitaria verginella che si fa infilare di tutto e di più in tutti i buchi dal suo adorato Grey. Un harmony rosso con una copertina intrigante e stilosa che coniuga la zozzeria con un bella confezione e cavalca il trend dell' intellettuale da spiaggia. Gente che non legge mai ma si sente figo con un libro in mano. Visto che ci siamo ridotti così che cultura possiamo pretendere dal singolo individuo?
Soluzione: prendete i miti greci, quelli più zozzoni in cui Giove assume ogni forma possibile immaginabile per copulare la fanciulla dei suoi sogni e fateci una mostra: vedrete che otterrete il due in uno ciuetta+cultura e farete tutti contenti. 


Queste sono opinioni personali opinabili, io credo che perdere tempo a parlare dell'organizzazione della notte bianca quando la città e i cittadini sono al collasso e la rata di settembre dell'imu si avvicina sono tutte cazzate. Questo è un blog di cazzate e le idiozie sono le benvenute. Mi dispiace che tutte le stronzate siano arrivati agli scranni della politica e che ci sia gente che parla di questo mentre dovrebbe occuparsi di altre cose più importanti. Spero sia stato solo un colpo di sole agostano. 

Detto qeusto buon ferragosto.

ps: So che un ragazzo durante la nottebianca è stato aggredito e ha perso un occhio. Non so chi sia ma provo una grande tristezza. Chiunque sia l'aggressore, ubriaco fumato o fatto o quello che è, la cosa che mi fa più pena è che oramai le persone che ci sfiorano sono considerate tutte un ammasso di carne ossa e denti e non come individui unici e irripetibili schegge di divinità sulla Terra. Purtroppo quando  la Cultura (intesa anche come senso religioso) manca l'uomo diventa simile ad una bestia affamata.

mercoledì 1 agosto 2012

Tormentoni estivi che mi lasciano F4

Ciao a tutti. Sono tornata.Ho avuto da fare. Ma riprendiamo questo blog che è in coma e non se lo merita, anche se d'ora in poi non mi focalizzerò più su Ascoli in senso stretto (credo di avere esaurito gli argomenti e per me è inutile partire in quarta e andare in polemica) ma di quello che mi passa per la testa. OK RIPARTIAMO.

Ce ne sono davvero un sacco di cose che rendono l'estate insopportabile. L'afa, il caldo, la cellulite in mostra, l'ascella pezzata con annesso deodorante che da forfait regalando a noi e a chi ci circonda un inebriante odore di umanità variamente puzzosa di ormoni in libera uscita che tornano a casa senza ciulare. Ma quello che davvero è insopportabile a chi sente la radio commerciale per svariate ore al giorno è la presenza inopportuna ed ineluttabile di variegati tormentoni estivi che sfrangiano le palle in conitnuazione. Ora capitemi. Se siete spruzzetti/e che se la stanno sciallando al mare di Porto D'Ascoli e che gorgheggiano motiivetti estivi cercando di concupire qualche ragazzetta e finire poi il pomeriggio in un connubio amoroso, la HIT TORMENTONE ESTIVA, non vi fa ne caldo ne freddo, anzi è la salsa che condisce un bello scenario. Diverso è se state lavorando/ studiando e queste canzoncine infide dopo un po' scatenano tutto il Jack Nicholson in shining che è in voi.
Quest'anno sono TRE le canzoni estive che meritano il premio SFRANGIACOGLIONI AD HONOREM
tre tormentoni estivi di cui mi sono già abbottata.

TORMENTONE N*1) Come un pittore-Modà/ Jarabe De Palo:  premettendo che nel lontano novanta(nonmiricordo l'anno) Jarabe de Palo me faceva rimettere lui e la sua Flaca, che poi col passare degli anni ho scoperto che quella canzone spacciata dalla radio main stream come tormentone faceva cagare a tutti, adesso quest'accoppiata fatiscente di Modà (idolo dei piskelletti) e Jarabe de Palo (idolo (?) di chi ha una certa età e vuole risentirsi giovane) sta scalando classifiche a nastrone con la classica Canzone strappamutande per 15enni innamorate. Ma  dai siamo seri, tutto quell'accennare a cieli azzurri frutti acerbi e acque fresche sono i temi classici che tutte le ragazzine un po' romantiche vorrebbero sentirsi dedicare dal loro sposetto  che al massimo gli dedica due cuoricini sulla chat di facebook.  Il punto è che i Modà che ora sono quello che erano i Negramaro 6 anni fa ci stanno riuscendo nell'impresa di far sognare sia le ragazzine sia le signore vecchiotte. Sarà ma io quando sento Jarabe che canta di frutta acerba penso ai pomodori marci che gli tirerei!! AH!!Se pensate che la frutta marcia dovrei riceverla io potete spedirmela che ci faccio la marmellata.

TORMENTONE N*2) Tu Mi Porti su- Giorgia : Questa è la canzone che parla di una che si innamora di un appasionato di parapendio e che poi viene trollata allegramente alla prima lezione dal moroso.
Scherzi a Parte. Allora voi pensate che questa canzone sia di Giorgia, è vero lei la canta ma in realtà è di Jovanotti. Ora Jovanotti sta diventando per la musica italiana quello che Berlusconi è per il PDL. C'è ma non si vede e tutto comanda da dietro. Questa canzone è detestabile perchè è la classica canzonne allegrotta fatta apposta per le ragazzette che si innamorano di uno stronzo troppo bello per loro, che ancora non credono di avere avuto una così grande botta di culo e quindi hanno sempre paura che qualcuno gli tolga all'improvviso la sedia sotto le auguste natiche all'improvviso.

TORMENTONE*3)  Max Pezzali e J-AX Sempre Noi:  NO MAX CHE COSA HAI FATTO? Io ti lovvavo!.
Ora a me Pezzali piaceva, lui con le sue canzoni tamarrissime che parlavano di incontri in discoteca, della disfatta fuori dal tabacchì, della tipa porca che da una chance allo sfigato, Max eri il cantore dell'adolescente di provincia che vuole ficcarsele tutte e alla fine rimane da solo al baretto a guardare gli altri amici che vanno dalla moglie! Perchè mi hai fatto questo perchè? e Poi con J-AX? lui che da sostenitore della bamba è diventato un filo-nazi Neofascistello che strizza l'occhio a CasaPound! Max ritorna quello che eri! Noi ti vogliamo così, nobile di cuore al punto da farci commuovere per la morte di un qualsiasi scazzacà di Forlì!

Bene i tormentoni estivi sono finiti non vedo l'ora che arrivi qualche cantante impegnato a parlarci della crisi e della morte per ricordare a tutti che l'estate prima o poi finisce e tutti voi tornerete a scuola...TIè!

domenica 12 febbraio 2012

-L'anno del nevone-

Questo sarà ricordato come L'ANNO DEL NEVONE! Ragazzi quante ne viene giù, è una cosa mai vista. La neve fa dividere il mondo in due categorie, chi la ama e chi la odia. Chi la ama : tutti quelli dai 18 anni in giù senza patente e possibilmente in età scolare. Non sanno cosa vuol dire guidare sul ghiaccio, e le scuole chiudono. MEGLIO DI COSì!  Chi la odia sono invece quello persone che, nonostante la neve si devono alzare, pregare che la macchina si accenda nonostante il gelo e andare a lavorare.
La neve qua da noi è stata salutata da un tripudio di foto su Facebook, anche i forever alone hanno potuto farsi una schiera di amichetti sotto forma di pupazzi di neve e documentare le loro amicizie..indovinate come? scattando mille foto per poi metterle su  Facebook. 
Ciò detto gli ascolanetti, ma anche gli ascolani adulti sono proprio una razza strana. Cioè voi andate in centro solitamente? non solo la domenica ma anche i giorni normali? beh io si e ciò che vedo è il deserto. Non gira un cane. Quando la piazza è linda e pulita non c'è mai in giro nessuno MA! quando uscire di casa è pricoloso, c'è la  neve e i marciapiedi sono ghiacciati TUTTI sono in giro. Stupidità? NO! furbiza da due soldi, l'ascolano medio infatti brama una clamorosa botta di culo in via del trivio, con conseguente viaggio in ambulanza e sosta al pronto soccorso. Il perchè? perchè poi può far causa a LU COMMUNE  e farsi pagare fior di quattrini  per le sue bravate. Non mi dilungo sulla gente che si è messa a fare la lagna peggio di una verginella la sera della prima volta con la questio "Buuuhh il comune è stronzo  pensa solo alle frazioni e il centro è inevato buhhh" e infatti 10 cm di neve contro 80 cm non sono nulla per non parlare poi dell'inagibilità delle strade di campagna che sono una lastra di neve e ghiaccio. Ma si sà con la neve io mi devo prendere l'apertivo in piazza subito non posso aspettare due giorni. Ma va bene.

PRIMA DI CONCLUDERE! una nota folcloristica.  Piazza del popolo è innevata , c'è una webcam copra che riprende la piazza e che cosa si fa per passare la prima serata di neve? si incide un messaggi sul bianco manto. E quale è stata l'esclamazione scelta.

DAI CAZZO.
E il disegno di un pisello a circondare tale affermazione alla Confucio proprio.
DAI CAZZO.
DAI CAZZO?

ASCOLANETTI MA DA QUANTO TEMPO SIETE DIVENTATI COSì MAINSTREAM?

Ma dico, vabbè che come tutti i ragazzi italiani avete il cervello fritto, ma da voi non me lo sarei mai aspettato. OH 10 anni fa col cavolo che si sarebbe scritto dai cazzo, si sarebbe scelto uno slogan ascolano che rappresentasse lo spirito cittadino.
Allora dato che siete giovani e inesperti ecco cosa dovete scrivere al prossimo nevone:

1) FORZA PICCHIO (perchè lu squadrò è sempre lu squadrò)

2) CIAO PARè (com dire ciao mamma...evergreen)

3) PESCIARE ATTENTI (campanilismo never ends)

4)POZZA I BBè (un motto anzi IL MOTTO di tutti gli ascolani)

 e ultimo volgarissimo e ascolanissimo

5) LA FREGNA DE MAMMETA

così si fa la bravata e si insulta pure chi legge.

giovedì 2 febbraio 2012

-LA SINDROME DELL'AMICA FIGA-

Post estemporaneo.

Si dice sempre che "Dio li fa e poi li accoppia" ma io penso che la fregatura più grande che il buon Dio poteva rifilarci è quella del Libero Arbitrio. Certo Nostro Signore ti mette davanti delle opzioni ma poi sei tu che con il ben dell'intelletto devi scegliere quella migliore.
Mettiamo per esempio il caso degli amici. C'è gente che si sceglie gli amici a casaccio, in base alla faccia simpatica in base al nome del gruppo rock che ha stampigliato sulla maglietta.  Fin qui okay, ci si accompagna per genere musicale e si diventa compagni di pogo.
A volte invece più che di diventare amici si cerca di parassitare qualcuno in modo tale da raccogliere i frutti di una buona conoscenza. Tipo spesso una mediamente cessa si accompagna ad una superbamente figa. Il rapporto tra queste due è nettamente sfalsato (a meno che la cessa non abbia i soldi che le scappano dal culo) ma la cessa non è stupida. Accompagnarsi ad una figa stratosferica è sempre una garanzia. Se due cesse vanno in giro per piazza assieme non se le cagherà mai nessuno. Ma se una cessa sta con una figa è probabile che prima o poi qualcuno si degni di darle una guardata. La cessa, se non si monta la testa,  diventa intermediaria tra la strafiga e tutto il mondo maschile che le gravita attorno.  Ha il numero di telefono di tutti i corteggiatori della figa, dispensa consigli esce con i ragazzi, insomma si fa un suo giro, seleziona gli spasimanti e tra gli scartati magari se ne trova uno per se. Non male, vien da dire, il problema è che la cessa senza l'amica non è niente e quando se ne rende conto si va incontro a una cosa: odio profondo e successivo sfanculamento reciproco.
Finchè si tratta di queste stupidaggini poco importa ci siamo passati più o meno tutti o siamo testimoni di vicende simili, il problema è quando la "sindrome dell'amica figa" si protrae nel tempo. Si adocchia un tipo interessante, intraprendente intelligente, magari ricco che non guasta e si comincia a stargli appiccicati al culo.Quando si diventa amici, molto amici, di riflesso, o meglio per osmosi anche tu persona insignificante con scarse qualità cominci ad avere grandi doti agli occhi di tutti.  Ti sono tutti amici ti stanno attorno e magari fai pure carriera. Il problema è che tu senza quella persona non sei nulla e di conseguenza quando quella persona perde carisma o ti abbandona tu puoi allegramente andare a ricavare patate col derriere in patagonia.
La cosa grave non è qunado questa circostanza si verifica ma quando non si verifica e una persona si illud di essere quella che non è vivendo di luce riflessa.