domenica 13 novembre 2011

FEBBRAIO 2011

martedì, 22 febbraio 2011

-VeroDiAscoli Recensione messe: San Marcello ore undici e mezza-

Ammetto di essere arrivata in ritardo (5 minuti) e di aver skippato la intro senza dubbio fenomenale di Don NONSOCHIE' SCUSATE TANTO ma ecco che riparte la recensione messe, ed ecco che qualcuno a sto giro si offenderà.
Sono andata alla chiesa della parrocchia di San Marcello (quella dietro la carbon praticamente) alle undici e mezza.
La chiesa è una costruzione moderna e UDITE UDITE/ venghino signori venghino è MUNITA DI AMPIO PARCHEGGIO! Fantastico! all'interno è la classica chiesa costruita negli anni '70 '80 come se ne trovano mille tutte uguali in giro per L'Italia. Mura intonacate di bianco e /o mattoncini a vista. Spicca un gigantesco affresco di pura arte contemporanea futurista/ rivoluzione classe operaia (non si spiegherebbe altrimenti il motivo della presenza di tantissimi ingranaggi nella sacra pittura).
 
Alla messa delle Undici e mezza c'era parecchia gente. Ovviamente quelli di pelo bianco erano di più comunque c'erano anche due o tre famigliole con bambini. Una cosa che mi ha colpito è che i parrocchiani sono simpatici, nel senso, solitamente gli abituè di una messa, quando vedono una persona nuova alla loro funzione ti guardano scettici e ti squadrano per bene, inoltre non ti danno la pace ma si tengono la mano in tasca. Forse credono che che cerchi di scippare i soldi delle offerte boh, invece i parrocchiani di San Marcello sono più espansivi.
 
Il coro. Il coro è il coretto delle voci bianche, con la chitarrazza azione cattolica ruspante che zappetta allegramente sugli accordi. Le canzoncine sono sempre quelle ( camminerò camminerò nella tua strada signor... bla bla...ah! sempre meglio di "Chiesa di Dio Popolo In festa") che se andate nelle parrocchie di periferia di Bologna trovate UGUALI. (Giuro io ci sono stata). Un cosa che mi ha sconvolto dei canti è che L'alleluja è troncata! Invece di dire "alleluia" per intera ad un certo punto dicono ALLELU'! NON SI FA!
 
Passiamo alla predica. Buon Dio. La predica più sconclusionata a cui io abbia mai assistito. Dopo dieci minuti me ne volevo andare. Parte con la spiegazione (fatta male) delle letture, poi si scatena con una invettiva contro la legge sull'aborto. Con una piroetta si ritrova a parlare del rapporto genitori/ figli. Infine del rapporto con Dio che non c'è abbastanza. Un abbottameto di palle e di retorica che non finiva mai. Pareva di guardare una pagina di wikipedia con i link messi a casaccio.
Alla fine finito il pistolotto moraleggianete ha continuato la messa e ci ha congedato con somma letizia. (Mia)
 
Nota finale. Se parcheggiate sul sagrato della Chiesa fate attenzione ai bamboccini che scappano da tutte le parti.
 
Voto finale 5.
domenica, 06 febbraio 2011

-La cretività si è fermata ad Ascoli aka Sbatti il culo in locandina

Solitamente di quello che fanno e pubblicizzano gli altri ascolanetti me ne infischio poco. Vuoi perchè oggettivamente me ne frega poco, vuoi perché se la gente è fiera del proprio essere mentecatta io ci rido su da sola e non vado a sparlarne in giro. Però quando si persevera diabolicamente per la via dell'indecenza ad un certo punto è ora di dire BASTA! E come una pentola a pressione che dopo un po' che bolle fischia anche io dopo un po' non ne posso più e devo fiatare.
Tutto comincia in piazza e certe volte pure al jolly. In piazza durante i giorni feriali, ne pressi di Piazza Roma o nei luoghi ad essa contigui avvistavo di frequente dei sacchetti (zainetti) con uno stemma particolare. Una "K" con la dieresi. All'inizio pensavo che fosse la sottomarca della più tamarra nota "A-style" , e va beh ognuno si mette sulle spalle quello che vuole (anche io avevo quel sacchetto così però dell'Adidas). Dopo un po' ho capito che non si trattava di una marca di abbigliamento ma di un comitato di organizzazione feste, che al pari dei più illustri fratelli maggiori (vedi Hollywood Milano e Papeete) si era creato anche un brand di grido tra i gggiovani ! Da qui ho notato come la K con la dieresi non era un grafema di qualche lingua a me ignota , ma che era un simbolo stilizzato volto all'incitamento della sodomia ! PAZZESCO! I giovani d'oggi e i loro linguaggi criptati non finiranno mai di sconvolgermi!
Ma non solo lo stemma , anche tutta la produzione grafica di locandine si basa sull'incitamento e sulla costituzione di una nuova gomorra ! Infatti tutte le locandine degli eventi mostrano femmine scosciate; infermierine sexy e compagnia sculettante, immagine che tra l'altro sono (secondo me) scaricate da qualche siterello soft core con la password rippata con bugmenot.
Ma non sono solo loro che hanno la fantasia di un spermatozoo sulla tavoletta del water. Tutti i baby organizzatori di feste per liceali fanno a gara e mettere più carne oleata in bella mostra , l'ultima e la più pacchiana è stata quella di una femmina che sponsorizzava una serata reggaetton completamente ignuda con il derriere bene in vista che ammicca ai vecchietti che danno da mangiare ai piccioni al Jolly.
Cari signori che dire se non "schifo"? Schifo perché qua tutti si lamentando del fatto che Ascoli è una città morta, e che non offre spazi, ma se i pochi spazi che vengono offerti si riducono ad un red tube a cielo aperto fanno bene a togliervi il diritto di parola . La creatività è una roba strana, sta nel colpire lo spettatore, sta nell'indurre una persona a fermarsi più di dieci secondi davanti ad una locandina per guardarla bene, per colpirla al cuore. E l'unico spettatore che degnerà di sostare per più di dieci secondi dinanzi ad una donna scosciata sarà un segaiolo 15enne brufoloso che di femmina non ne ha vista mai una, neanche sul catalogo del postal market.
Ultima cosa. Queste locandine trasmettono il seguente messaggio (perchè c'è un messaggio dietro una foto, e il messaggio non è solo la data dell'evento badate bene) e il messaggio è "a tal posto a tal ora ci saranno orde di ragazze disposte a dartela, e tu mbrico fracico te le farai tutte".
Cari ragazzi, ma questa è pubblicità ingannevole! a queste feste ci si va per ballare, non certo per fare orge tutti insieme, e poi a 15 anni con cosa volete mbricarvi? con la Coca cola light mischiata con la sprite? perchè QUALE SPROVVEDUTO ristoratore fornirebbe a dei ragazzini super alcolici? nessuno!
 
Quindi fatela finita con questi sciatti messaggi subliminale da due soldi, queste locandine da avanspettacolo superate , senza sensualità e senza sprint, i tempi della commedia all'italiana e di Edwige Fenech sono tramontati. Da voi che siete il futuro ci aspettiamo di meglio.
 


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