*L'araba Fenice*
Sai che c'è? che quando ho letto la data dell'appello dell'esame ti ho pensato. Ho pensato ai corsi e ricorsi storici, all'eterno ritorno dell'uguale alla fissazione di Petrarca per la ciclicità del tempo e degli eventi. In fondo, stando alla data, sarebbe stato giorno d'esame. Come due anni fa. A volte ci ripenso sai. Mi sento di nuovo così, impotente. Certe volte ti ritornano in mente tutti i se e tutti i ma. Tutti gli "avrei voluto". Tutti gli "avrei potuto". In fondo fare pensieri di questi pensieri è un passo dell'elaborazione del lutto.
Ne meno ne più. E' una cosa normale. Quella prima forse è la disperazione cieca e la negazione. Si in effetti io non ci credevo. Perchè era assurdo. Certe cose si vedono al telegiornale, la mia vita non è toccata dalla tragedia improvvisa. La malattia lenta che consuma e divora lentamente è più a portata di mano. Quella repentina e immediata che ti sconvolge da un momento all'altro è roba da fiction tv. Da telegiornale.
Gli schianti nella notte non fanno parte della vita REALE. Non della mia. Invece violentemente questa real tv questa rel life è entrata anche nella mia vi. Sai, non ti avevo pensato tanto spesso in quel periodo. E forse è questo che ha Aumentato il senso di colpa. Chiamare. Avrei potuto farlo. Perchè non l'ho fatto?. Non lo so. Forse voglio ancora mascherarmi dietro la buona scusa dell'"era destino". A questo punto alzano tutti le mani non è vero? si è così alziamo le mani ci togliamo la responsabilità e andiamo avanti. Non avrei potuto fare niente. E niente ho fatto.
Sai una cosa? una cosa che si dice sempre è che la vita è ingiusta. "Avrebbe meritato una vita migliore, avrebbe meritato una fine migliore". Ma forse non è quello che ci meritiamo tutti? una vita migliore, una fine migliore. Ce lo meritamo LO DESIDERIAMO, ma al massimo che facciamo? Sai io tante volte sono andata avanti così avanti per inerzia lasciandomi scorrere addosso le cose, lasciando che la vita mi vivesse. A volte è così---Facile.
Sai una cosa, che noi in fondo non siamo tanto diversi dall'araba fenice. Sai cos'è L'araba fenice? è quell'uccello mitologico che muore brucia e poi risorge dalla ceneri, tutto nuovo giovane e sgargiullo, super fico e più forte di prima. L'araba fenice si consuma e risorge più forte di prima. Anche noi siamo un pò l'araba fenice, qualcuno attorno a noi muore e noi ci rattristiamo piangiamo ci disperiamo e poi andiamo avanti. Peccato che quello che è morto non torna più indietro, sta in questo la nostra inculata, che togliendoci qualcosa ci viene dato altro,anche più bello, ma quello perso non ci viene restituito. Sai, in questi due anni sono andata avanti. Ho studiato,ho dato esami, ho pianto, ho riso, ho pregato, ho bestemmiato, ho alzato gli aocchi al cielo e li ho abbassati in terra. Ho stretto i pugni ho camminato. Mi sono fermata al semaforo quando era rosso. Ho camminato quando era verde.
A volte guardo il cielo e ti penso. tu mi guardi ogni tanto? ti abbassi a gettare il tuo sguardo verde acqua su di me?
A volte ci spero.
Sai dov'è la tragedia in tutto questo? ho avuto bisogno di vederti morire per rendermi conto della mia vita. E' strano non trovi?E'assurdo non ti pare? per ricordarci che dobbiamo vivere qualcuno deve morire. E' così, dannatamente vero, perchè noi siamo così dannatamente umani.Dannatamento umani e dannatamente stupidi, così stupidi da non capire mai le cose che ci stanno intorno. E così che va.E così è stato.
Da quando tu hai finito io ho continuato. Sempre con più coscienza, ad andare avanti. senza lasciarmi vivere. Sai che c'è? Da quando tu hai finito io ho continuato. Sempre con più coscienza, ad andare avanti. senza lasciarmi vivere.
Grazie per quello che mi hai insegnato.
-un treno puntuale è il treno più bello! (ma anche un treno senza controllori non sarebbe male)-
Non dovrei scrivere questo post. Dovrei dedicarmi alla letteratura. Ma come dico sempre l'ispirazione è una puttana che si concede raramente per cui quando c'è bisogna dagli dentro a roppe.
Bene. Fino a che non ho preso la patente (21 anni) mi sono sempre mossa con i mezzi pubblici. Adesso però che sono GANZA mi sposto con mezzo proprio, quattoruote ingombranti e inquinanti e ciucciabenza. MA!!! questo solo se mi muovo entro circuito cittadino. La mia inabilità a guidare in superstrada/autostrada non che la pessima situazione del'asfalto sull'ascoli mare (Deo gratia che c'è...ma sembra che l'abbia steso uno che è appena tornato dagli scivoli di pedaso...dall'acquapark onda blu!...ondeggia...) mi porta a prefire mezzi di locomozione collettivi (vomito) e tra i "tanti" (autobus e trenino) mi ritrovo a dover usare il...trenino.
La littorina. Quando vado nelle grandi stazoe pure se devo prendere il regionale per andare a Mirandola mi sembra di fare il viaggio della vita, il treno lo prendono tutti, i mangare i professori....TUTTI! e le stazioni sono tutte così fiche...piene di schermi che ti dicono tutto... IL TRENO!! iper tecnologico ti dice temperatura esterna interna minuti di ritardo stazione di arrivo...e c'è LA PRESA PER ATTACCARE IL CELLULARE!!E IL PC! IN UN REGIONALE!!!
Quando arrivo alla stazione di ascoli, appena scendo dalla macchina mi giro per vedere se stamttina per sbaglio non ho preso la DELOREN, perchè più che un ritorno al futuro è un ritorno al passato. Le panchine sono quelli dei deporttati, le macchinette per i biglietti ci sono eccome se ci sono, peccato che se devi fare un biglietto per fuori regione ti impicchi. Allora aspetti che gli omini della biglietteria (I bigliettai!!!) si decidano ad Aprire lo sportello, che ovviamenti funziona quando dicono loro dalle otto alle tre. Già. Se ci vai dopo a prenotare il tuo biglietto interreil puoi anche morire. Allora che fai? nell'attesa che qualcuno si decida ad aprire lo sportello te e vai al bar della stazione dove la mitica Santina ti fa il coffè. Mitica santina. Alle cinque c'è. Alle otto c'è. Alle cinque di pomeriggio c'è. Non è una donna. Non è una barista. E' un'istituzione come la statua della libertà. Mitica Santina, gli chiedo il moretto, (un caffè e via cinque minuti e poi prendo il biglietto) e me lo fa bollente che mi servirebbe un condizionatore daykin per freddarlo in tempo. Ma tanto arrivo in ritardo in biglietteria e ci sono già cinque vecchi rincoglioniti che ALLE OTTO DELLA MATTINA!! ALLE OTTO DELLA MATTINA!! dicono
"eh io vorrei un biglietto per parma con l'intercity che c'è tra una settimana alle cinque del pomeriggio!"
PER L'UGOLA DI PINO BARBA!!!!!!!!!!!
Ma adesso che stiamo scacati a prende il treno lo devi prenotare??? fra mezz'ora no??? NO!!!ALLE OTTO!!!
Corri di nuovo da Santina e ti fai fare il biglietto per SBT perchè speri che almeno lì riuscirai a fare il tuo biglietto in direzione extramarchigiana.
Vai sul marciapiede e ti metti ad aspettare. La vedi arrivare da lontano. La litto. Quando si ferma escono una fiumana di minolli variopinti, pesciaroli and co. che coi capelli fuxia e na na na, se ne vanno all'isda "perchè noi siamo alternativi e tu no MERDA!"
io li guardo e penso "che bella la gioventù...ti vesti davvero come ti pare" poi guardo le femmine e penso:ma queste c'avranno sedici anni e già si fanno sopracciglia pistra e frangetta alla tatangelo....E IO CHE NE HO 23 se mi dai in mano phon e spazzola al massimo posso provare a simulare una puntata di HUNTER!
Va bè la fiumana se ne va e tu sali. Con te altri universitari sfigati.
L'interno della litto alla fine è decente. Ho visto di peggio. Una cosa caratteristica sono le tendine. Non si chiudono mai del tutto. per cui tu vuoi ripararti gl occhi dal sole ma non puoi, c'è sempre un fottuto raggio di sole che ti squarcia la pupilla. In litto l'importante è la posizione. Se capiti male ti trovi a sentrie per tutto il viaggio il puzzo dello spurgo del motore diesel della littorina (che secono me va a combustibile umano), che ti entra nel polmoni e ti massacra gli alveoli. E poi mi dicono che fumare fa male. Sniffare la litto cosa fa?
E poi i bagni della litto. Che di solito sono puliti. Ma quando ci sono i personaggi che vanno ad elemosinare al mercato di san benedetto alla terza fermata già si presento con sgommate di merda allucinanti che ti verrebbe da rimettere tanto tanto, ma meglio di no perchè il tuo mescolare i fluidi corporali con quello schifo ti fa passare la voglia.
Una cosa efficiente sono i controllori quello si. Che ti controllano il biglietto tre volte in mezz'ora. E tu ti chiedi "ma è un metodo per attaccare bottone?"
No no. I controllori dei regionali più ligi al dovere sono quelli della litto. Ho fatto mille viaggi in interregionale e mai un controllo.
Quindi se volete fregare i tranitalia, evitate di fare il biglietto a per tutto il viaggio, ma quando arrivate a Sab benedetto sborsate i 2.80 euro, sennò nella carbonaia della litto vi ci buttano a voi!!
Bene. Fino a che non ho preso la patente (21 anni) mi sono sempre mossa con i mezzi pubblici. Adesso però che sono GANZA mi sposto con mezzo proprio, quattoruote ingombranti e inquinanti e ciucciabenza. MA!!! questo solo se mi muovo entro circuito cittadino. La mia inabilità a guidare in superstrada/autostrada non che la pessima situazione del'asfalto sull'ascoli mare (Deo gratia che c'è...ma sembra che l'abbia steso uno che è appena tornato dagli scivoli di pedaso...dall'acquapark onda blu!...ondeggia...) mi porta a prefire mezzi di locomozione collettivi (vomito) e tra i "tanti" (autobus e trenino) mi ritrovo a dover usare il...trenino.
La littorina. Quando vado nelle grandi stazoe pure se devo prendere il regionale per andare a Mirandola mi sembra di fare il viaggio della vita, il treno lo prendono tutti, i mangare i professori....TUTTI! e le stazioni sono tutte così fiche...piene di schermi che ti dicono tutto... IL TRENO!! iper tecnologico ti dice temperatura esterna interna minuti di ritardo stazione di arrivo...e c'è LA PRESA PER ATTACCARE IL CELLULARE!!E IL PC! IN UN REGIONALE!!!
Quando arrivo alla stazione di ascoli, appena scendo dalla macchina mi giro per vedere se stamttina per sbaglio non ho preso la DELOREN, perchè più che un ritorno al futuro è un ritorno al passato. Le panchine sono quelli dei deporttati, le macchinette per i biglietti ci sono eccome se ci sono, peccato che se devi fare un biglietto per fuori regione ti impicchi. Allora aspetti che gli omini della biglietteria (I bigliettai!!!) si decidano ad Aprire lo sportello, che ovviamenti funziona quando dicono loro dalle otto alle tre. Già. Se ci vai dopo a prenotare il tuo biglietto interreil puoi anche morire. Allora che fai? nell'attesa che qualcuno si decida ad aprire lo sportello te e vai al bar della stazione dove la mitica Santina ti fa il coffè. Mitica santina. Alle cinque c'è. Alle otto c'è. Alle cinque di pomeriggio c'è. Non è una donna. Non è una barista. E' un'istituzione come la statua della libertà. Mitica Santina, gli chiedo il moretto, (un caffè e via cinque minuti e poi prendo il biglietto) e me lo fa bollente che mi servirebbe un condizionatore daykin per freddarlo in tempo. Ma tanto arrivo in ritardo in biglietteria e ci sono già cinque vecchi rincoglioniti che ALLE OTTO DELLA MATTINA!! ALLE OTTO DELLA MATTINA!! dicono
"eh io vorrei un biglietto per parma con l'intercity che c'è tra una settimana alle cinque del pomeriggio!"
PER L'UGOLA DI PINO BARBA!!!!!!!!!!!
Ma adesso che stiamo scacati a prende il treno lo devi prenotare??? fra mezz'ora no??? NO!!!ALLE OTTO!!!
Corri di nuovo da Santina e ti fai fare il biglietto per SBT perchè speri che almeno lì riuscirai a fare il tuo biglietto in direzione extramarchigiana.
Vai sul marciapiede e ti metti ad aspettare. La vedi arrivare da lontano. La litto. Quando si ferma escono una fiumana di minolli variopinti, pesciaroli and co. che coi capelli fuxia e na na na, se ne vanno all'isda "perchè noi siamo alternativi e tu no MERDA!"
io li guardo e penso "che bella la gioventù...ti vesti davvero come ti pare" poi guardo le femmine e penso:ma queste c'avranno sedici anni e già si fanno sopracciglia pistra e frangetta alla tatangelo....E IO CHE NE HO 23 se mi dai in mano phon e spazzola al massimo posso provare a simulare una puntata di HUNTER!
Va bè la fiumana se ne va e tu sali. Con te altri universitari sfigati.
L'interno della litto alla fine è decente. Ho visto di peggio. Una cosa caratteristica sono le tendine. Non si chiudono mai del tutto. per cui tu vuoi ripararti gl occhi dal sole ma non puoi, c'è sempre un fottuto raggio di sole che ti squarcia la pupilla. In litto l'importante è la posizione. Se capiti male ti trovi a sentrie per tutto il viaggio il puzzo dello spurgo del motore diesel della littorina (che secono me va a combustibile umano), che ti entra nel polmoni e ti massacra gli alveoli. E poi mi dicono che fumare fa male. Sniffare la litto cosa fa?
E poi i bagni della litto. Che di solito sono puliti. Ma quando ci sono i personaggi che vanno ad elemosinare al mercato di san benedetto alla terza fermata già si presento con sgommate di merda allucinanti che ti verrebbe da rimettere tanto tanto, ma meglio di no perchè il tuo mescolare i fluidi corporali con quello schifo ti fa passare la voglia.
Una cosa efficiente sono i controllori quello si. Che ti controllano il biglietto tre volte in mezz'ora. E tu ti chiedi "ma è un metodo per attaccare bottone?"
No no. I controllori dei regionali più ligi al dovere sono quelli della litto. Ho fatto mille viaggi in interregionale e mai un controllo.
Quindi se volete fregare i tranitalia, evitate di fare il biglietto a per tutto il viaggio, ma quando arrivate a Sab benedetto sborsate i 2.80 euro, sennò nella carbonaia della litto vi ci buttano a voi!!
postato da contaminazione alle ore 22:50 | link | commenti (6)
categorie: autobus, ascoli blog, solo ad ascoli
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