-vita universitaria-
Immersa nell'utlima settimana (mh...mi sa che so ultime due) di vita bolognese.
Il fatto di aver finito gli esami spinge al cazzeggio per cui ieri mattina mi sono fatta un caffè di un ORA con una mia amica, Poi molto pollegiata sono andata a cercare dei libri, dopodichè sono andata dal professore a chiedegrgli delle cose...MA!!! L'IMPREVISTO E' SEMPRE IN AGGUATO E DATO CHE NON C'è RIPOSO PER I SUPER EROI MI SONO DATA DA FARE!!!
infatti ho salvato una ragazza che era rimasta chiusa in bagno. Cioè io stavo salendo le scale e sentiva una tipa che batteva le mani contro una porta e gridava aiuto!! allora sono andata a chiamare i bidelli che hanno aperto la porta rimasta chiusa a chiave.
Parlato col prof (più chiccchiere con la gente che stava dando l'esame)
Poi sono tornata a casa, molto polleggiata (di nuovo) mangiato altro caffè con altra amica+ sigaretta.
Poi! sono uscita facoltà studio MOLTO LEGGERO!!! messa e poi chicchiere più paglia fuori da messa, si ritorna a casa cena poi si va a casa di un'amica e di nuovo chiacchiere...insomma una fatica devo dire...!!
Il problema è che questo, tutto questo sta per finire....MOLTO RAPIDAMENTE!!!
AH dimenticavo...in casa mia questa settimana c'è una brasiliana...
Il fatto di aver finito gli esami spinge al cazzeggio per cui ieri mattina mi sono fatta un caffè di un ORA con una mia amica, Poi molto pollegiata sono andata a cercare dei libri, dopodichè sono andata dal professore a chiedegrgli delle cose...MA!!! L'IMPREVISTO E' SEMPRE IN AGGUATO E DATO CHE NON C'è RIPOSO PER I SUPER EROI MI SONO DATA DA FARE!!!
infatti ho salvato una ragazza che era rimasta chiusa in bagno. Cioè io stavo salendo le scale e sentiva una tipa che batteva le mani contro una porta e gridava aiuto!! allora sono andata a chiamare i bidelli che hanno aperto la porta rimasta chiusa a chiave.
Parlato col prof (più chiccchiere con la gente che stava dando l'esame)
Poi sono tornata a casa, molto polleggiata (di nuovo) mangiato altro caffè con altra amica+ sigaretta.
Poi! sono uscita facoltà studio MOLTO LEGGERO!!! messa e poi chicchiere più paglia fuori da messa, si ritorna a casa cena poi si va a casa di un'amica e di nuovo chiacchiere...insomma una fatica devo dire...!!
Il problema è che questo, tutto questo sta per finire....MOLTO RAPIDAMENTE!!!
AH dimenticavo...in casa mia questa settimana c'è una brasiliana...
- il saluto del sole ci salverà-
Prima lezione di yoga. Allora è così :che a forza di stare a studiare in continuazione ora l'idea di non fare una benemerita ceppa guardandomi MTV tutto il giorno o stare a vedere video divertenti su you tube o altre cazzate di questo genere non mi basta. Siccome chi si ferma è perduto e io sono anche piuttosto piccola (ergo difficilmente ritrovabile poi), mi sono iscritta in palestra. Tra le tane attività da fare io ovviamente le ho provate tutte e ovviamente, come non provare anche LO YOGA?
Bene prima lezione. Si comincia con le respirazione. INSPIRA (FFFFFFFFFF) ESPIRA (FUUUUUUUUUUU) INSPIRA (FFFFFFFF) ESPIRA (FUUUUUUUUUUU) e tutti non so come mai respiravamo fortissimo nemmeno dovessimo spostare col la fiatazza dele nove del mattino (la fiatazza appena sveglio-caffè-sigaretta). Poi dopo questa cosa base comincia il difficile. Ora nello yoga la massima parte è concentrazione articolazione robuste e buona flessibilità. Ok. Concentrazione ci siamo, articolazioni robuste 'nzomma e flessibilità no. Cioè. Io non riesco a toccare con le mani per terra tenendo le gambe stese...figuriamoci fare cose assurde. Ecco insomma. Avete presente quando nei telefilmamericani c'è la classica scenetta dove c'è di sottofondo una musichetta orientaleggiante con fumo d'incenso che si spande e gente con la faccia ispirata che pare stia rifletteno sui massimi sistemi?avete presente che nel genere sit-com c'è il classico sfigato che non riesce a stare in piedi su una gamba sola il braccio sinistro in alto il destro in basso la testa che tira verso l'alto? ecco quello sfigato ero io. Mentre tuti erano in equilibrio perfetto io continuavo a vacillare di qua e di là pendendo a destra e a sinistra cadendo in avnti e battendo il culo indietro. Insomma. Una frana. A fine delle lezioni traevo però giovamento da flusso karmiko sbloccatosi dentro le mie articolazioni. Così ho preso la macchina e sono andata alla standa per prendermi lo spuntino del mattino, ovviamente quello che conteneva meno calorie, mentre ero lì a cincischiare un vecchio rimbambito del cazz urla fortissimo "KAAAAAATIAAAAAAA" a tre centimetri dal mio delicatissimo padiglione auricolare. Io dopo avergli mandato mentalmemente un piccolissimo accidente proseguo dritta. Vado casa e mi dico "ADESSO MI FACCIO UN BEL THE VERDE CHE AIUTA A BRUCIARE I GRASSI!!!" e mi metto il bollitore sul fuoco. Poi mi dico "uh ma casa è fredda!!! accendo il fuoco!!" (due puntalizzazioni 1* vorrei sapere come cazzo è potuto succedere che dalla maglietta a maniche corte siamo passati al piumino di reynold messner,vorrei sapere perchè quand ho deciso di andare al mare ha cominciato a piovere, questo clima mi ha rotto il cazzo.. 2* si ho il fuoco (caminetto) a casa perchè vivo in campagna e qui tutti ce lo hanno non sono una pazza) allora vado a prendere la legna fuori prendo la carriola (si la carriola ekkekkazz ) e mi carico la legna dalla catasta (si la catasta come heidi si) fatto sta che alcuni pezzi di legnamentre li prendevo cadono e mi battono sul piede procurandomi un discrteo doloretto, ma io incurante di tutto proseguo SOTTO LA PIOGGIA a portare la carriola di legna. Che però pesa più del solito. E mi chiedo come mai??si...COME MAI?? il motivo è che la cazzo di carriola aveva la RUOTA SGONFIA. Per cui la bella legge fisica della leva del fulcro e cazzi vari quello che è, se ne va allegramente a farsi fottere ergo per portare la carriola sotto la pioggia ( nel frattempo l'ombrello mi era caduto e non mi stava in equilibrio sulla spalla) ho fatto una fatica bestiale. Prendo la legna e la porto nel caminetto. Nel frattempo prima di accendere decido bermi il the (ve lo eravate dimenticati???) ecco il bollitore bolliva, allora spengo il gas e mentre apro il coperchio il bollitore si ROVESCIA e tutta l'acqua bollente cade sul fornello sul piano della cucina e per terra. Quindi prendo una pezza e inizio a togliere l'acqua dal fornello. Ma l'cqua era caduta per terra io avevo le scarpe sporche e quind ho inzaccherato TUTTO IL PAVIMENTO DELLA CUCINA. Ho dovuto dare lo straccio in terra, e ovviamente non ho preso il the. Vado a accndere il fuoco.Do fuoco ai vecchi giornali alla pubblicità del supermercato ci provo in tutti i modi ma il fuoco non si accende. Poi dico ok pace vado a pesarmi l'uva per prano e non mi rendo conto che alcuni chicchi si sono DISPERATAMENTE BUTTATI PER TERRA. Mi finscono sotto al piede. Prima sento un "piachk" e poi voltandomi di scatto perdo l'equilibrio e a momenti mi ammazzo.
Li raccolgo con lo scottex e poi li butto meditando sull'infinio ed oltre. In tutta questa digrazia non mi sono mai arrabbiata. Mai una volta. Tutto merito dello yoga.
Bene prima lezione. Si comincia con le respirazione. INSPIRA (FFFFFFFFFF) ESPIRA (FUUUUUUUUUUU) INSPIRA (FFFFFFFF) ESPIRA (FUUUUUUUUUUU) e tutti non so come mai respiravamo fortissimo nemmeno dovessimo spostare col la fiatazza dele nove del mattino (la fiatazza appena sveglio-caffè-sigaretta). Poi dopo questa cosa base comincia il difficile. Ora nello yoga la massima parte è concentrazione articolazione robuste e buona flessibilità. Ok. Concentrazione ci siamo, articolazioni robuste 'nzomma e flessibilità no. Cioè. Io non riesco a toccare con le mani per terra tenendo le gambe stese...figuriamoci fare cose assurde. Ecco insomma. Avete presente quando nei telefilmamericani c'è la classica scenetta dove c'è di sottofondo una musichetta orientaleggiante con fumo d'incenso che si spande e gente con la faccia ispirata che pare stia rifletteno sui massimi sistemi?avete presente che nel genere sit-com c'è il classico sfigato che non riesce a stare in piedi su una gamba sola il braccio sinistro in alto il destro in basso la testa che tira verso l'alto? ecco quello sfigato ero io. Mentre tuti erano in equilibrio perfetto io continuavo a vacillare di qua e di là pendendo a destra e a sinistra cadendo in avnti e battendo il culo indietro. Insomma. Una frana. A fine delle lezioni traevo però giovamento da flusso karmiko sbloccatosi dentro le mie articolazioni. Così ho preso la macchina e sono andata alla standa per prendermi lo spuntino del mattino, ovviamente quello che conteneva meno calorie, mentre ero lì a cincischiare un vecchio rimbambito del cazz urla fortissimo "KAAAAAATIAAAAAAA" a tre centimetri dal mio delicatissimo padiglione auricolare. Io dopo avergli mandato mentalmemente un piccolissimo accidente proseguo dritta. Vado casa e mi dico "ADESSO MI FACCIO UN BEL THE VERDE CHE AIUTA A BRUCIARE I GRASSI!!!" e mi metto il bollitore sul fuoco. Poi mi dico "uh ma casa è fredda!!! accendo il fuoco!!" (due puntalizzazioni 1* vorrei sapere come cazzo è potuto succedere che dalla maglietta a maniche corte siamo passati al piumino di reynold messner,vorrei sapere perchè quand ho deciso di andare al mare ha cominciato a piovere, questo clima mi ha rotto il cazzo.. 2* si ho il fuoco (caminetto) a casa perchè vivo in campagna e qui tutti ce lo hanno non sono una pazza) allora vado a prendere la legna fuori prendo la carriola (si la carriola ekkekkazz ) e mi carico la legna dalla catasta (si la catasta come heidi si) fatto sta che alcuni pezzi di legnamentre li prendevo cadono e mi battono sul piede procurandomi un discrteo doloretto, ma io incurante di tutto proseguo SOTTO LA PIOGGIA a portare la carriola di legna. Che però pesa più del solito. E mi chiedo come mai??si...COME MAI?? il motivo è che la cazzo di carriola aveva la RUOTA SGONFIA. Per cui la bella legge fisica della leva del fulcro e cazzi vari quello che è, se ne va allegramente a farsi fottere ergo per portare la carriola sotto la pioggia ( nel frattempo l'ombrello mi era caduto e non mi stava in equilibrio sulla spalla) ho fatto una fatica bestiale. Prendo la legna e la porto nel caminetto. Nel frattempo prima di accendere decido bermi il the (ve lo eravate dimenticati???) ecco il bollitore bolliva, allora spengo il gas e mentre apro il coperchio il bollitore si ROVESCIA e tutta l'acqua bollente cade sul fornello sul piano della cucina e per terra. Quindi prendo una pezza e inizio a togliere l'acqua dal fornello. Ma l'cqua era caduta per terra io avevo le scarpe sporche e quind ho inzaccherato TUTTO IL PAVIMENTO DELLA CUCINA. Ho dovuto dare lo straccio in terra, e ovviamente non ho preso il the. Vado a accndere il fuoco.Do fuoco ai vecchi giornali alla pubblicità del supermercato ci provo in tutti i modi ma il fuoco non si accende. Poi dico ok pace vado a pesarmi l'uva per prano e non mi rendo conto che alcuni chicchi si sono DISPERATAMENTE BUTTATI PER TERRA. Mi finscono sotto al piede. Prima sento un "piachk" e poi voltandomi di scatto perdo l'equilibrio e a momenti mi ammazzo.
Li raccolgo con lo scottex e poi li butto meditando sull'infinio ed oltre. In tutta questa digrazia non mi sono mai arrabbiata. Mai una volta. Tutto merito dello yoga.
-vuleme esse alternative pure nu!-
Ossia la ggioventù ascolanetta d'assalto cerca di sfondare nel complicato mondo dello star system mondiale.
C'erano una volta gi articolo 31. Quando era uscita la cassetta degli articolo 31, quella che faceva "UN URLO PER GLI ARTICOLO 31 WOOAAAA" io ero infante forse facevo la terza elementare o giu di lì, nella cameretta di una mia amica a villa pigna saltavamo sul letto e cantavamo TRANQUI FANKI e ci divertivamo come le matte. Svariati anni dopo (troppi Dio mio troppi) la moda HIPOPPETTARA più raffinata meno commerciale e più nuda e cruda tosta e incazzata (anche se questa definizione è più punk che hip hop..)ha preso piede (anzi etnies e vans) nella nostra ridente e semi cosciente cittadina ascolanetta. Quindi un nutrito (e drogatello) gruppetto di ggiovanetti ascolanini ha cominciato a rimare e a fare gli sboranz in giro per la città. Fin qui ok, stavano sotto la prefettura, dietro i merli e si facevano i cazzi loro. Ma questo interessante fenomeno tipico locale, come la liva fritta e il rosso piceno superiore, è GGiunto alla ribbalta quand il king of the city (aka kenzie in principio poi kenzie kenzie, (fabri fibra docet ma su you tube ve lo segnano come kenzie kenzie ...[rido pensando a candy candy] ) ggiovinotto ascolano attira passere come un manata di grano avvelenato[ io l'ho sempre detto che l'allure alternative attira e attizza...o forse è malizia profumo di intesa?!!]) insomma quando costui ha yutubbato la sua canzone sulla città più ganza del pianeta una marea di suoi cloni di largo vestiti si sono riversati per le nostre vie pensando che c'avevano pure loro qualcosa da dire e bene e ad alta voce.
Orsù mi sono quindi ritrovata sabbato pomeriggio ad assistere ad una manifestazione dell'orgoglio hippoppettaro dell' ascolantetto roboante (asculan's caciaron's pride). Un mondo così diverso dal mio che mi sono ritrovata a sogghignare inebetita come una cogliona, allo stesso modo in cui mi immagino Flemming davanti al suo vetrino pieno di muffa e penicillina. Insomma lo spettacolo era questo. Ci stavano questi giovini (tre dico TRE!!) sul palco fatto probabilmente con pezzi trafugati all'assassino (il bazar dell'assassino...si dai...da POVERA MEEEEE) sotto cotanta costruzione architettonica (solo il baldacchino del bernini può essere equiparato per bellezza) un nutrito ('na decina) gruppo di sostenitori che cantavano le rime dei tre, poi vuoto e vicino a dove sta LU PUZZE (l'ho detto che era a piazza della verdura?bè era a piazza della vedura) le groupie o presunte tali. Ora le groupie non sembravano così...GROUPIE nel senso erano alternativotte un pò hip hoppettare, belline ma non troppo che c'vavevano la classica faccia da "si ok me lo farò dare da quello là però io me la tiro un attimo mica lo degno di uno sguardo complice"insomma a vederle lì sembrava non gliene importasse una cippa lippa ma come io mi sono avvicinata al palco tutta esaltata di fare dell'ascolantetto watching mi hanno gurdata manco fossi una che gli ha stuprato l'oracchiotto winnie the pooh che tengono sul letto. EVVABBè UNO CHE DEVE FA??io se devo fa la groupie porca zozza tiro le mutandine sul palco mica me la tiro!!
Io intanto avevo gli occhioni lucidi come il gatto di shrek anche se non capivo una cippa di quello che dicevano. Ad un certo punto nel culmine della canzone, la parte finale quella in cui si fanno le dichiarazioni più appassionate e si ammette "SI SONO GAY E AMO ANCORA IL MIO COMPAGNETTO DI BANCO DELLE MEDIE!!" afferro alcune parole "come il cazzo in bocca ad una zoccola"
IL PUBBLICO è IN DELIRIO. Io no.
No perchè se per fare gli alternative in ascoli basta sparare parolacce a CASO e dico a CASO, allora io nella vita non c'ho capito niente, perchè cazzoinbocca sborra infica io lo dico da quel pò e non è che mi sono mai messa su un palco a fare la ganza o a credermi chissacchì.
Morale della favola come al solito nessuno s'inventa mai gnente di nuovo e ancora (purtoppo) pare che dire cazzo sia considerato un atto da superfighi mentre per me è sempre stata normalità. Ancora una volta so troppo avanti.
ps: se qualcuno dei presenti al main event legge sto pezzo mi manda venti accidenti...aò so rischi da correre per il diritto di cronaca,...
C'erano una volta gi articolo 31. Quando era uscita la cassetta degli articolo 31, quella che faceva "UN URLO PER GLI ARTICOLO 31 WOOAAAA" io ero infante forse facevo la terza elementare o giu di lì, nella cameretta di una mia amica a villa pigna saltavamo sul letto e cantavamo TRANQUI FANKI e ci divertivamo come le matte. Svariati anni dopo (troppi Dio mio troppi) la moda HIPOPPETTARA più raffinata meno commerciale e più nuda e cruda tosta e incazzata (anche se questa definizione è più punk che hip hop..)ha preso piede (anzi etnies e vans) nella nostra ridente e semi cosciente cittadina ascolanetta. Quindi un nutrito (e drogatello) gruppetto di ggiovanetti ascolanini ha cominciato a rimare e a fare gli sboranz in giro per la città. Fin qui ok, stavano sotto la prefettura, dietro i merli e si facevano i cazzi loro. Ma questo interessante fenomeno tipico locale, come la liva fritta e il rosso piceno superiore, è GGiunto alla ribbalta quand il king of the city (aka kenzie in principio poi kenzie kenzie, (fabri fibra docet ma su you tube ve lo segnano come kenzie kenzie ...[rido pensando a candy candy] ) ggiovinotto ascolano attira passere come un manata di grano avvelenato[ io l'ho sempre detto che l'allure alternative attira e attizza...o forse è malizia profumo di intesa?!!]) insomma quando costui ha yutubbato la sua canzone sulla città più ganza del pianeta una marea di suoi cloni di largo vestiti si sono riversati per le nostre vie pensando che c'avevano pure loro qualcosa da dire e bene e ad alta voce.
Orsù mi sono quindi ritrovata sabbato pomeriggio ad assistere ad una manifestazione dell'orgoglio hippoppettaro dell' ascolantetto roboante (asculan's caciaron's pride). Un mondo così diverso dal mio che mi sono ritrovata a sogghignare inebetita come una cogliona, allo stesso modo in cui mi immagino Flemming davanti al suo vetrino pieno di muffa e penicillina. Insomma lo spettacolo era questo. Ci stavano questi giovini (tre dico TRE!!) sul palco fatto probabilmente con pezzi trafugati all'assassino (il bazar dell'assassino...si dai...da POVERA MEEEEE) sotto cotanta costruzione architettonica (solo il baldacchino del bernini può essere equiparato per bellezza) un nutrito ('na decina) gruppo di sostenitori che cantavano le rime dei tre, poi vuoto e vicino a dove sta LU PUZZE (l'ho detto che era a piazza della verdura?bè era a piazza della vedura) le groupie o presunte tali. Ora le groupie non sembravano così...GROUPIE nel senso erano alternativotte un pò hip hoppettare, belline ma non troppo che c'vavevano la classica faccia da "si ok me lo farò dare da quello là però io me la tiro un attimo mica lo degno di uno sguardo complice"insomma a vederle lì sembrava non gliene importasse una cippa lippa ma come io mi sono avvicinata al palco tutta esaltata di fare dell'ascolantetto watching mi hanno gurdata manco fossi una che gli ha stuprato l'oracchiotto winnie the pooh che tengono sul letto. EVVABBè UNO CHE DEVE FA??io se devo fa la groupie porca zozza tiro le mutandine sul palco mica me la tiro!!
Io intanto avevo gli occhioni lucidi come il gatto di shrek anche se non capivo una cippa di quello che dicevano. Ad un certo punto nel culmine della canzone, la parte finale quella in cui si fanno le dichiarazioni più appassionate e si ammette "SI SONO GAY E AMO ANCORA IL MIO COMPAGNETTO DI BANCO DELLE MEDIE!!" afferro alcune parole "come il cazzo in bocca ad una zoccola"
IL PUBBLICO è IN DELIRIO. Io no.
No perchè se per fare gli alternative in ascoli basta sparare parolacce a CASO e dico a CASO, allora io nella vita non c'ho capito niente, perchè cazzoinbocca sborra infica io lo dico da quel pò e non è che mi sono mai messa su un palco a fare la ganza o a credermi chissacchì.
Morale della favola come al solito nessuno s'inventa mai gnente di nuovo e ancora (purtoppo) pare che dire cazzo sia considerato un atto da superfighi mentre per me è sempre stata normalità. Ancora una volta so troppo avanti.
ps: se qualcuno dei presenti al main event legge sto pezzo mi manda venti accidenti...aò so rischi da correre per il diritto di cronaca,...
postato da contaminazione alle ore 20:28 | link | commenti (10)
categorie: ascoli blog, ma la gente come è messa, solo ad ascoli, hip hop ascoli, sabato 14 piazza della verdura, siamo tutti teste di minchia, io porto il gonfalone
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-fine-
HO FINITO GLI ESAMI!!!!!!!
-oggi-
mi sono sentita come il porco succima alla scannatora
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